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Northamptonshire e Buckinghamshire, Ingilterra: queste sono le contee su cui sorge lo storico circuito di Silverstone, in uso dal 1947 per la Formula 1 e dal 2010 per la MotoGP. La pista inglese, lunga 5901 metri e composta da 18 curve, ha rappresentato la 12esima tappa del Motomondiale 2017, stupendo piloti e pubblico con un sole inaspettato. Andrea Dovizioso dà spettacolo e conquista la quarta vittoria stagionale a soli tre giri dalla fine, davanti a Maverick Vinales e a un dolceamaro Valentino Rossi, in testa per oltre 17 giri. Marc Marquez scoppia e Pedrosa non si fa vedere.
Le pagelle
Andrea Dovizioso (Ducati): che Dovi, non smetteremo mai di ripeterlo. Sesta vittoria nella classe dei grandi, quarta stagionale, il più vincente del 2017. Una continuità mai avuta, una velocità da campione. Altro podio e, soprattutto, nuovo leader della classifica, di nuovo. Che bello. Voto: 10.
Maverick Vinales (Yamaha): mentre tutti si sono affidati alle gomme hard, Maverick ha voluto azzardare con la gomma soft al posteriore, rischiando persino di arrivare alla vittoria nelle ultime curve. Seppur abbia concluso al secondo posto, questo risultato va considerato per lui una vittoria e un respiro di sollievo. Rivede la testa del mondiale da vicino. Voto: 9,5.
Valentino Rossi (Yamaha): doveva assolutamente recuperare punti ai tre piloti davanti a lui in campionato. Gara magistrale da parte del magister della MotoGP, al suo 300esimo Gran Premio nella classe regina, il più longevo di sempre, che porta la sua M1 nuovamente sul podio, seppur sul gradino più basso dopo aver comandato la gara fino a tre giri dalla fine. La sua guida e la sua moto non sono riuscite a gestire la gomma dura posteriore, che ha avuto un calo estremo nelle ultime battute di gara facendogli perdere 9 punti importantissimi. Voto: 8,5.
Cal Crutchlow (LCR Honda): ottimo quarto posto ottenuto nel circuito di casa, anche se lo si aspettava sul podio, visto il passo dimostrato nelle varie prove. C’è mancato poco, ma comunque è stato la migliore Honda al traguardo. Voto: 7,5.
Jorge Lorenzo (Ducati): prima parte di gara ok, seconda parte strepitosa. Gara al contrario per il maiorchino, che questa volta ha saputo imprimere il miglior ritmo tra tutti negli ultimi dieci giri. Lo rivedremo sul podio entro fine stagione? Voto: 8,5.
Dani Pedrosa (Honda): opaco, non si è mai visto e ha chiuso tranquillamente in settima posizione. Occasione sprecata quando poteva recuperare tanti punti a Marquez. Ma i giochi non sono ancora finiti neanche per lui. Voto: 6,5.
Danilo Petrucci (Ducati Pramac): Petrux non riesce più a graffiare come a inizio campionato. Arrivare 12esimo non poteva comunque essere soddisfacente, nonostante poi essere stato steso da Iannone. Aspettiamo il suo ritorno in alto a Misano. Voto: 5,5.
Andrea Iannone (Suzuki): strage. Caduto a tre giri dalla fine e si porta con sé il povero Petrucci. Voto: 4.
Marc Marquez (Honda): colpo di scena, motore rotto a 7 giri dalla fine (mentre lottava per le posizioni da podio) e testa del mondiale volata via. La Honda di Marquez riaccende il fuoco di questo fantastico campionato e bisognerà ricostruire tutto da capo. Voto: s.v.
Campionato di nuovo ristretto, con i primi cinque piloti sempre in 35 punti: in testa passa il super DesmoDovi a quota 183 punti, davanti allo sfortunato Marc Marquez, fermo a 174, e a Maverick Vinales (170). Leggermente più distaccato Valentino Rossi, che non va oltre ai 157 punti, mentre Dani Pedrosa rimane staccato di 35 lunghezze dalla testa (148).
Tra due settimane l’appuntamento di San Marino, a Misano il 10 settembre. La pattuglia italiana risponderà presente.