Le pagelle del Gran Premio di Thailandia 2018, quindicesimo appuntamento del Motomondiale 2018. La vittoria va a Marc Marquez, che vince un incredibile duello con Dovizioso nel finale, attuando il sorpasso decisivo nell’ultimo giro. Va però elogiata allo stesso modo la prestazione del ducatista, che partiva dalla terza casella, ma è stato capace di portarsi in testa e successivamente di dar filo da torcere fino alla fine al suo avversario.
I voti della gara
Marc Marquez 9.5
Il doppio sorpasso in pochi minuti, subito a vantaggio di Rossi e Dovizioso, è l’unica pecca di una prestazione poi rivelatasi eccellente. Il Cabroncito si porta a casa la vittoria anche nella nuova pista di Buriram, avvicinandosi ulteriormente al titolo di campione.
Andrea Dovizioso 9.5
E anche stavolta niente da fare, ha vinto Marquez. La gara del pilota Ducati, però, è di quelle da vero big, capace di passare prima il numero 93 e poi Rossi, preso da un momento di grande difficoltà ma fino a quel momento al comando del GP. Le reazioni immediate ai tanti sorpassi di Marquez nel finale mostrano un pilota che nel corso della stagione ha fatto enormi passi in avanti, e anche se sarà secondo posto, la seconda parte dell’anno è davvero da applausi.
Maverick Vinales 8.5
La Ducati ritorna protagonista, e per metà è merito suo. Il numero 25 è una furia nel finale, dopo un inizio tentennante, e riesce a conquistare il podio con la complicità del compagno di squadra, che non è riuscito a mantenere il ritmo indiavolato dell’inizio. I tentativi di dare fastidio a Marquez e Dovizioso non vanno in porto, ma fare meglio di così non era facile.
Valentino Rossi 8.5
Finalmente il dottore protagonista, anche se ci si aspettava un risultato migliore. I primi 15 giri lo mostrano davvero in forma, poi arriva l’attimo di difficoltà che lo trascina terzo e, successivamente, solo ai piedi del podio. Questa rimane comunque una delle migliori prestazioni del 2018, sicuramente la migliore da tre mesi a questa parte.
Johann Zarco 8
Non ha quel qualcosa in più che gli può permettere di salire sul podio, non oggi almeno. Oggi, però, è in assoluto il migliore delle seconde linee. Una costanza e una capacità di muoversi in pista che hanno davvero in pochi. Peccato che Marquez e Dovizioso oggi siano stati di un altro pianeta, perché qualcosa in più il francese lo avrebbe meritato.
