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Fanta Internazionali d’Abruzzo: Vavassori fa fuori Travaglia, Gaio maratoneta

Andrea Vavassori - Foto Antonio Milesi

A cura di Valerio Carriero e Alessandro Nizegorodcew

Nel Fanta Internazionali di Tennis d’Abruzzo di MEF Tennis Events e Sportface è sempre Andrea Vavassori show. Il torinese non lascia scampo neppure al campione in carica Stefano Travaglia, travolgendolo per 6-4 6-2. Impressionante la prova di forza di Wave, ormai non più una sorpresa questa settimana sui campi di Francavilla al Mare: la sua popolarità emersa nei sondaggi dei testa a testa ha infatti attirato su di sé l’interesse di Forbes, pronto a dedicargli la copertina e il primato nella classifica “Most influential people in sport”. Nulla da fare per il povero Steto, che ha provato a chiedere l’aiuto del pubblico prima di accorgersi di essere circondato dalla ‘Wave Army’: “Ci siamo accorti che la Bouchard non vince nemmeno a briscola – ha dichiarato il presidente dell’organizzazione – avevamo bisogno di un nuovo profilo da seguire e ora l’abbiamo trovato”. 

Dopo la tremenda battaglia contro Naso, avanza ancora Salvatore Caruso battendo per 7-6 6-4 Jacopo Berrettini, tra le sorprese più belle del nostro torneo. Il giovane romano, dopo una superba cavalcata con tre vittorie contro pronostico, è stato piazzato alle 8.00 del mattino dal supervisor Mosciatti, molto probabilmente per invidia. “Purtroppo non conosce i numeri a parte il 71, da lui ci si deve aspettare di tutto”, ha commentato Jacopo sfoggiando il suo profilo migliore a favore di telecamera, quello senza la forma del cuscino sul viso. Felice del risultato, invece, Caruso: “Sto giocando bene nonostante qualche disturbatore questa notte sotto la camera del mio hotel”, ha raccontato il siciliano. La polizia locale ha già avviato le indagini ma non può per ora rendere pubbliche le informazioni sull’identità del ricercato: da quanto trapelato, pare comunque che il suo cognome abbia a che fare con una parte del volto.

Da segnalare anche il nuovo storico record di durata in un due su tre fatto registrare in Gaio-Moroni. Il faentino vince per 7-6 5-7 7-6 in 4 ore e 47 minuti su di un Jimbo stremato e costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista Tommaso dell’Amico del Kleos Medical Center (video in basso). Alla domanda “Cosa ti fa male?” Moroni ha risposto “Trattami una parte del corpo a piacere, sicuramente avrò dolore lì” ma ha trovato le forze per issarsi sino al tie-break. Al cambio campo sul 3-3 Federico ha indugiato nei pressi della sua panchina ed è tornato in campo appuntandosi al petto la rosa regalata da Robredo. Da quel momento in poi Gaio ha conquistato quattro punti consecutivi urlando “Tommy, questa è per te!” dopo il match point.

Avanza non senza difficoltà il favorito Gianluca Mager, bravo nel superare Paolo Lorenzi 6-4 3-6 6-2. Il senese, reduce dal quinto volo Florida-Abruzzo in una settimana, è parso un po’ frastornato dai lunghi e continui viaggi, tanto è vero che, avanti 4-2 nel primo set, era già certo di aver chiuso vittoriosamente il primo set (negli Stati Uniti Paolo sta disputando esibizioni con le regole Next Gen). “Non provo interesse per questo match – ha dichiarato Mosciatti davanti a un piatto di amatriciana, cucinata per l’occasione da chef Jacopo Berrettini – dato che si affrontano un tifoso del Milan e uno della Fiorentina. Spero perdano entrambi”. Jacopo, noto tifoso viola, ha in quel frangente lasciato scivolare alcune gocce di guttalax nel sugo… Mager ha chiuso 6-2 al terzo set lontano dagli occhi di coach Flavio Cipolla, intento a prendersi la rivincita di smorzate con Simone Vagnozzi nel campo adiacente. “Bravo Cipo, oggi eri ingiocabile” – la sentenza di Vagno – e ha vinto anche il “tuo” Mager!”. “Chi?”, la risposta di Flavio in trance agonistica e col pugno al cielo.

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