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Martina Trevisan e Deborah Chiesa: il presente del tennis femminile italiano ha gli occhi grintosi e scintillanti di queste fantastiche ragazze. Toscana, classe 1993, Martina รจ finalmente tornata a sorridere dopo un periodo piuttosto complicato. Il 2017 รจ stato per lei lโanno della rinascita e di molte prime volte, come lโesordio a Barletta in Fed Cup con la maglia della nazionale e il debutto a Gstaad fra le grandi del circuito.
Tre anni piรน giovane, con la stessa voglia di vincere e continuare a crescere, Deborah Chiesa sta vivendo il 2018 come lโanno della sua consacrazione: prima lโemozione di Chieti, con il punto decisivo contro la Spagna ottenuto grazie alla vittoria su Lara Arruabarrena, poi la prima apparizione in un torneo dello Slam, con il secondo turno a Parigi sfumato davvero per un soffio.
La seconda parte di stagione รจ ormai entrata nel vivo ed entrambe hanno voglia di dimostrare di essere pronte a togliersi altre grandi soddisfazioni, a partire proprio dal Tiro a Volo.
โMi sento beneโ, dichiara Martina Trevisan, โsono molto felice di essere qui e ho tanta voglia di giocare. Sto vivendo un periodo particolarmente denso di match e di emozioni; Parigi รจ stata senza dubbio lโesperienza piรน bella, ma anche la settimana di Brescia (dove รจ arrivata in finale ndr) e i giorni di Roehampton hanno avuto un ruolo importante nella mia crescita. Era la seconda volta che giocavo le qualificazioni di Wimbledon, lโerba รจ una superficie particolare ma so di aver fatto del mio meglioโ. Pensieri condivisi anche dalla Chiesa, alla sua prima apparizione sui verdi campi londinesi. โLโatmosfera a Londra รจ qualcosa di fantasticoโ, ammette la giocatrice trentina, โdai campi al dress code, anche se lโimpatto con la superficie รจ sempre molto delicato. Spero di tornare nei prossimi anni e di adattarmi sempre meglio. Dal Roland Garros ho imparato tanto, sono stata triste e arrabbiata per la sconfitta con la Bencic, ma ho capito che lโimportante รจ non sentirsi mai appagatiโ.
Strade e percorsi diversi, accomunate da un amore smisurato per la maglia azzurra. โLa vittoria di Barletta in Fed Cup la ricorderรฒ per sempreโ, ricorda unโemozionata Trevisan. โNon giocai un ottimo match ma una vittoria cosรฌ sofferta (12-10 al terzo set ai danni Ya-Hsuan Lee ndr) non puรฒ che dare una carica fantastica. Ho iniziato a credere in me, acquisendo molta fiduciaโ. Un pensiero anche sulle recenti vicende legate a Sara Errani: โPer tutte noi Sara รจ un punto di riferimento, la aspettiamo con la consapevolezza che tornerร piรน forte di prima. Ciascuna di noi ha le proprie responsabilitร verso la maglia azzurra, siamo un gruppo unitoโ.
Oggi sono entrambe pronte ad esordire sui campi del Circolo Antico Tiro a Volo e nessuna ha voglia di porsi limiti. โSto giocando bene e non ho voglia di mettermi troppa pressioneโ, conferma Deborah Chiesa. โIl livello del torneo รจ molto alto, dovrรฒ dare il massimo lottando punto dopo punto e ragionando partita dopo partitaโ. A farle da coro anche la mancina di Firenze: โLโAntico Tiro a Volo รจ un posto meraviglioso, del quale ho ricordi indelebili e dove torno ogni volta con grande gioia. Lโobiettivo รจ dare sempre il massimo in ogni matchโ. Il cielo romano รจ pronto a brillare.