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INTERVISTA – Alex Vinatzer: “Voglio una medaglia ai Mondiali. Iniziare più tardi può aiutarmi”

Alex Vinatzer - Foto Gio Auletta/Pentaphoto
Alex Vinatzer - Foto Gio Auletta/Pentaphoto

L’Italia dello sci alpino vuole prendersi i grandi palcoscenici internazionali. Sono tanti i giovani che negli ultimi anni hanno mostrato di poter arrivare in cima. Tra i più promettenti c’è sicuramente Alex Vinatzer, talento sudtirolese classe 1999 messosi ampiamente in mostra già nella scorsa stagione. Dopo il podio di quasi un anno fa a Zagabria, quindi, la voglia di andare ancora oltre è molto forte, come affermato dallo stesso altoatesino ai microfoni di Sportface.it.

La vittoria è l’obiettivo principale – ha detto con decisione Vinatzer -. Lo scorso anno ho raggiunto gli obiettivi che mi ero posto. Dopo il podio c’è la vittoria, che è quello che cercherò di raggiungere quest’anno. Mi piacerebbe entrare a far parte dei top 7 in modo da avere pettorali bassi, e poi dare tutto nei Mondiali e lottare per una medaglia, perché lì è l’unica cosa che conta”.

La prima prova di slalom sarà in Alta Badia nella seconda metà di dicembre, fattore che permette agli specialisti puri di avere un mese in più di preparazione prima di entrare davvero nel vivo della stagione. Per Vinatzer questo pare essere un vantaggio: “Non essendo stati a Ushuaia e avendo sciato di meno, per quanto mi riguarda può essere meglio cominciare a fine dicembre, perché ho ancora qualcosa da testare per trovare la configurazione perfetta, e avere un po’ di tempo in più può solo fare bene”.

Intanto prosegue l’avvicinamento della squadra azzurra al parallelo di Lech del prossimo weekend, che farà da apripista per le altre gare della stagione. La preparazione sta andando bene, senza intoppi – ha raccontato Vinatzer -. E’ un peccato non essere andati a Ushuaia, però sono riuscito a fare comunque tanto lavoro. Adesso siamo qua da due giorni a Cervinia e sta andando bene, sono carico per ripartire“.

La scorsa stagione Henrik Kristoffersen ha portato a casa la coppa di specialità precedendo Clement Noel di pochissimo. Vinatzer, a un mese dalla prima gara, preferisce non sbilanciarsi: “Quelli che sono andati forte l’anno scorso, secondo me andranno forti anche quest’anno. Poi magari mi sbaglio. Non ho ancora sentito voci di chi sta andando molto forte, e quest’anno non c’è stato nemmeno Levi come gara per confrontarsi con gli altri, quindi vedremo tutto in Badia“.

In conclusione un pensiero su questo periodo così maledetto: “Spero che non capiti più una cosa del genere. Le gare senza pubblico saranno molto più noiose. Bisogna cercare di mantenere alta la concentrazione e lavorare come se fosse tutto normale“.

SportFace