In Evidenza

Volley, Mondiale per Club maschile 2022: buona la prima per Trento, sconfitto 3-1 il Paykan

L'esultanza di Trento, Superlega 2022/2023 - Foto Legavolley

La Trentino Itas Trento debutta nel migliore dei modi nel Mondiale per Club maschile 2022 di volley. Nella partita valevole per la prima giornata della Pool B, gli uomini di Angelo Lorenzetti hanno sconfitto il Paykan Club con il punteggio di 3-1 (25-20, 25-21, 25-27, 25-19). Tornati in gara nella massima competizione iridata riservata ai club, con la speranza di migliorare il terzo posto ottenuto lo scorso anno, sempre in Brasile, Matej Kazijski e compagni hanno iniziato la loro avventura con un importante successo ai danni dell’ostica formazione iraniana. Match pieno di alti e bassi e caratterizzato da un black-out al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim sul 25-25 del terzo set che ha comportato una lunga interruzione. Nonostante qualche piccolo passaggio a vuoto, Trento amministra il vantaggio e conquista la vittoria, peraltro eliminando aritmeticamente gli avversari.

IL CALENDARIO DI TRENTO: DATE, ORARI E TV

CALENDARIO COMPLETO: DATE, ORARI E TV

TUTTI I RISULTATI E LE CLASSIFICHE

REGOLAMENTO: CHI ACCEDE IN SEMIFINALE?

SUPERLEGA 2022/2023: TUTTE LE DATE DELLA STAGIONE

LA PARTITA – Avvio di match equilibrato, con le squadre che avanzano punto a punto per buona parte del set. Ovviamente è Trento a cercare di prendere l’iniziativa, forte dei favori del pronostico, ma la squadra iraniana rimane in scia, affidandosi al forte Amin. Con il passare dei minuti, però, la squadra di Lorenzetti sale in cattedra e, grazie ad un paio di muri, allunga sul +3. Il tecnico del Paykan chiama un time-out per tentare di scuotere i suoi, ma il set è ormai compromesso. Nel momento decisivo, infatti, Trento non trema e s’impone con il punteggio di 25-20. La chiude il capitano Kaziyski.

Decisamente meno combattuta invece la seconda frazione, in cui la squadra iraniana deve inseguire fin da subito. Dopo aver tenuto botta per una ventina di punti, Amin e compagni calano vistosamente e si ritrovano in balia degli avversari. A partire dal 12-10, Trento inanella un parziale di 10-2 che di fatto ammazza il set. Non c’è un vero e proprio migliore in campo, ma è tutta la squadra di Lorenzetti che funziona alla grande e mette all’angolo gli avversari. Avanti 22-12 sembra ormai fatta, ma un lungo passaggio a vuoto di Trento dà fiducia al Paykan, che piano piano rientra nel set. Pur non avvicinandosi mai concretamente alla vittoria, gli iraniani spaventano l’Itas, costretta a ricorrere anche al primo time-out del match. Dopo tanta, troppa fatica, alla fine Trento riesce a portare a casa il set per 25-21. Il punto decisivo è di Daniele Lavia.

Il momento negativo per Trento prosegue anche in avvio di terzo set, in cui scivola addirittura a -5. Colpe dei ragazzi di Lorenzetti, ma anche meriti del Paykan, che trova il ritmo e si esprime ad alti livelli in entrambi le fasi. L’Itas resta però la squadra più forte e, quando alza il livello, non ha grosse difficoltà ad imporre il proprio ritmo. Ciò accade all’incirca a metà set, quando Michieletto e compagni riescono a ristabilire la parità, sul 16-16. Sfruttando il momento positivo, Trento riesce addirittura a portarsi sul +2, ma il time-out chiamato dal Paykan scombina le carte. Gli iraniani tornano infatti avanti e conducono nel punteggio quando si entra nelle fasi calde del set. Qui, accade l’incredibile. Dopo due set point annullati da Trento con Kaziyski e Michieletto, si verifica un black-out improvviso al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim. Se ne va la corrente ed il gioco viene inevitabilmente interrotto. La pausa è più lunga del previsto, tanto che si riprende a giocare dopo circa tre quarti d’ora. Purtroppo la ripartenza non sorride a Trento, che perde due punti rapidi e cede il set per 27-25.

Dopo un lunghissimo terzo set (durato ben 78 minuti), Trento torna a carburare e lo fa anche in fretta. Il quarto parziale è appannaggio dell’Itas fin dall’inizio, con il gap tra le due squadre che aumenta sempre di più. Trento riduce gli errori all’osso e punisce gli avversari ad ogni loro incertezza. Il Paykan tenta di accorciare le distanze, ma i ragazzi di Lorenzetti non si disuniscono e restano avanti, arrivando a procurarsi otto match point. Gli avversari ci provano davvero fino all’ultimo, trascinati dal solito Amin, ma a chiuderla è un altro solito, Kaziyski, che mette giù il punto del definitivo 25-19 e regala il successo ai suoi.

SportFace