Biathlon

Pechino 2022, biathlon: J.Boe domina la mass start, un grande Windisch chiude quinto

Dominik Windisch - Foto Giovanni Auletta / Pentaphoto

Johannes Boe vince, anzi, domina la mass start maschile, gara che chiude il programma del biathlon ai Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022. Il fuoriclasse norvegese, nonostante i quattro errori al poligono, vince per dispersione davanti allo svedese Martin Ponsiluoma e al norvegese Vetle Sjastad Christiansen rispettivamente medaglia d’argento e medaglia di bronzo. Grande risultato per Dominik Windisch, l’azzurro chiude al quinto posto e si conferma specialista di questo format di gara. Niente da fare per Lukas Hofer, ventisettesimo al traguardo con quasi cinque minuti di ritardo dalla vetta.

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Sin dai primi metri il ritmo è forsennato, i big vogliono provare ad allungare il gruppo per costruirsi il margine in caso di errori al poligono. Dopo la prima serie fioccano gli errori, J.Boe ne sbaglia uno, mentre Dominik Windisch è uno dei pochi a trovare lo zero. Nella seconda serie a terra il norvegese sale in cattedra e si porta davanti al canadese C.Gow e allo svedese Samuelsson mentre arrivano due errori per Windisch e uno per Hofer. Nel terzo giro Boe inserisce le marce alte, capisce che è il momento di attaccare a tutta e nonostante un altro errore esce dal terzo poligono al comando davanti a Ponsiluoma e a Fillon Maillet mentre Windisch è diciottesimo con tre errori commessi. Nel quarto giro Fillon Maillet, alla ricerca della sesta medaglia in altrettante gare in questi Giochi, supera Ponsiluoma e si presenta al poligono in seconda posizione. J.Boe sbaglia gli ultimi due bersagli e riapre tutto, ma il francese commette addirittura tre errori, Ponsiluoma uno e quindi il norvegese va a vincere indisturbato. Grande ultimo poligono per Christiansen che gli vale il podio, stesso dicasi per Windisch che guadagna quasi quindici posizioni e chiude in volata quinto.

LA CLASSIFICA FINALE

ORO: Johannes Boe (NOR) 38:14.4
ARGENTO: Martin Ponsiluoma (SWE) +40.3
BRONZO: Vetle Sjastad Christiansen (NOR) +1:12.5

5° Dominik Windisch (ITA) +1:38.4
27° Lukas Hofer (ITA)  +4:44.4

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