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Pattinaggio artistico, NHK Trophy 2019: a Sapporo Guignard-Fabbri terzi dopo la danza ritmica

Charlene Guignard e Marco Fabbri
Charlene Guignard e Marco Fabbri - Foto Fisg

Sesta e ultima tappa dell’ISU Grand Prix di pattinaggio artistico in scena questo fine settimana a Sapporo, in Giappone, per il tradizionale appuntamento con l’NHK Trophy. Ultima chance dunque di conquistare il lasciapassare per le ISU Grand Prix Finals in programma a Torino tra due settimane. Nella mattinata giapponese si è iniziato con la danza ritmica dove tutte le coppie classificate nei primi tre posti hanno fatto registrare il loro record stagionale, a partire dai campioni del mondo Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron che hanno superato di tre centesimi i 90 punti. Sugli altri due gradini del podio ci sono le due coppie che si contendono qui a Sapporo l’ultimo posto per le Finali di Torino: i russi Alexandra Stepanova ed Ivan Bukin sono in vantaggio di due punti sui nostri Charlene Guignard e Marco Fabbri, che per aumentare le loro chance di qualificazione hanno presentato un nuovo programma di danza ritmica basato sulle musiche del film “Grease”. In salita quindi la strada dei due azzurri che cercano la qualificazione per difendere la medaglia di bronzo conquistata alle Finali ISU di Vancouver lo scorso anno.

Nelle coppie di artistico sono al comando i cinesi Weijing Sui e Cong Han con più di dieci punti di vantaggio sui canadesi Moore-Towers/Marinaro e dodici sui russi Mishina/Galliamov. Tutte le coppie di testa hanno pattinato in maniera pulitissima sugli elementi eseguiti, se si esclude per l’errore in uscita del triplo salchow di Alexander Gallimov che è sicuramente costato il secondo posto provvisorio. Ottavi e ultimi per il momento gli italiani Nicole Della Monica e Matteo Guarise, protagonisti dei soliti cronici problema sul triplo twist e sul triplo salchow.

Ancora una volta nello short program femminile si è imposta la legge del triplo axel: i primi due posti sono occupati dalle due atlete che hanno presentato questo elemento, ovvero la russa Alena Kostornaia e la pattinatrice di casa Rika Kihira. Kostornaia è riuscita ad ottenere il primo posto per poco più di cinque punti grazie a valutazioni più elevate nel “grade of execution” e per aver proposto la combinazione triplo flip-triplo toeloop (la stessa di Kihira) nella seconda metà del programma, ricevendo così il 10% di bonus nel punteggio base. Terzo posto per la sorprendente americana Karen Chen, che per meno di mezzo punto ha sopravanzato la campionessa olimpica in carica Alina Zagitova, protagonista di un insolito errore sul triplo lutz iniziale e di una combinazione triplo flip-loop singolo, elemento non valido a questo livello che le è costato il peggior punteggio in short program da due anni a questa parte.

A chiusura di giornata gli organizzatori hanno presentato il pezzo più pregiato della competizione, ovvero il campionissimo giapponese Yuzuru Hanyu, idolatrato come una divinità, che prima di essere sommerso dalla solita pioggia di orsetti “Winnie the Pooh” ha sfoderato una delle sue consuete prestazioni da oltre cento punti, anche se non ha ritoccato il suo record stagionale. Un leggero ritardo nell’esecuzione del secondo salto della combinazione quadruplo toeloop e triplo toeloop e una rotazione un po’ lenta su una delle trottole gli sono costati qualche punto, ma ha comunque chiuso lo short program con quasi 18 punti di vantaggio sul secondo classificato Kevin Aymoz, protagonista di un atterraggio non perfetto sul quadruplo toeloop, che ha comunque ottime possibilità di conquistare i punti necessari a qualificarsi per Torino. Terzo posto per il russo Voronov. Sabato giornata conclusiva dell’NHK Trophy: si comincia alle 04.15 italiane (le 12.15 locali) con la danza libera, seguita alle 06.35 dalle coppie di artistico, poi nella serata giapponese alle 08.50 il singolo femminile e per finire alle 11.25 il singolo maschile.

I risultati completi:

Singolo maschile

1 Yuzuru HANYU JPN 109,34
2 Kevin AYMOZ FRA 91,47
3 Sergei VORONOV RUS 88,63
4 Roman SADOVSKY CAN 78,51
5 Makar IGNATOV RUS 78,47
6 Koshiro SHIMADA JPN 75,98
7 Sota YAMAMOTO JPN 74,88
8 Jason BROWN USA 73,73
9 Anton SHULEPOV RUS 71,76
10 Conrad ORZEL CAN 70,35
11 Tomoki HIWATASHI USA 64,54
12 Alexei BYCHENKO ISR 61,97

Singolo femminile

1 Alena KOSTORNAIA  RUS 85,04
2 Rika KIHIRA JPN 79,89
3 Karen CHEN USA 67,21
4 Alina ZAGITOVA RUS 66,84
5 Mako YAMASHITA JPN 65,70
6 Eunsoo LIM KOR 65,28
7 Sofia SAMODUROVA  RUS 63,85
8 Yuhana YOKOI JPN 62,67
9 Starr ANDREWS USA 58,92
10 Kailani CRAINE AUS 55,82
11 Mae Berenice MEITE FRA 49,77
12 Megan WESSENBERG USA 44,78

Coppie di artistico

1 Wenjing SUI
Cong HAN CHN 81,27
2 Kirsten MOORE-TOWERS
Michael MARINARO CAN 71,21
3 Anastasia MISHINA
Aleksandr GALLIAMOV RUS 69,00
4 Alisa EFIMOVA
Alexander KOROVIN RUS 64,94
5 Alexa SCIMECA KNIERIM
Chris KNIERIM USA 63,63
6 Riku MIURA
Ryuichi KIHARA JPN 62,41
7 Tarah KAYNE
Danny O’SHEA USA 58,70
8 Nicole DELLA MONICA
Matteo GUARISE ITA 57,55

Danza

1 Gabriella PAPADAKIS
Guillaume CIZERON FRA 90,03
2 Alexandra STEPANOVA
Ivan BUKIN RUS 84,07
3 Charlene GUIGNARD
Marco FABBRI ITA 82,13
4 Lilah FEAR
Lewis GIBSON GBR 76,09
5 Christina CARREIRA
Anthony PONOMARENKO USA 75,25
6 Shiyue WANG
Xinyu LIU CHN 74,73
7 Sofia SHEVCHENKO
Igor EREMENKO RUS 69,59
8 Lorraine MCNAMARA
Quinn CARPENTER USA 68,80
9 Carolane SOUCISSE
Shane FIRUS CAN 68,39

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