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Oliveira non è un bluff, prime libere in Germania all’insegna della KTM. Ma Quartararo è lì

MotoGP - Foto Box Repsol

Sono passate quasi due settimane, sembrano solo poche ore. Domenica 6 giugno Miguel Oliveira vinceva il GP in Catalogna e alla ripresa delle attività in Germania è proprio il portoghese a centrare il miglior tempo al termine del venerdì delle prove libere di MotoGP al Sachsenring. KTM ancora on fire, dunque, forse è stato fatto il salto di qualità che in tanti si aspettavamo. Ma è presto per parlare, visto che è proprio la continuità a essere mancata negli ultimi anni in cui sono stati comunque manifesti diversi progressi.

Se Oliveira è in stato di grazia e sembra averne qualcosa in più degli altri, la Yamaha risponde comunque presente e con Quartararo e Vinales è subito dietro. El Diablo sa che questa non è una pista particolarmente felice per le sue caratteristiche, ma l’inizio è positivo e del resto c’è un primo posto in classifica piloti da difendere. Il suo primo rivale al momento, il sorprendente Johann Zarco, stampa l’ottavo tempo a due decimi dal francese che lo precede di 14 punti in classifica piloti. A chiudere la top-10 troviamo Franco Morbidelli, ancora alla ricerca di quel feeling con la Petronas che manca totalmente a Valentino Rossi, ventunesimo e protagonista anche oggi dell’ennesima caduta. All’insegna invece dei progressi Marc Marquez: il campione spagnolo, ancora non al meglio visto il lungo infortunio dello scorso anno, stampa a sorpresa il miglior tempo nelle FP1, solo dodicesimo però con la sua Honda al pomeriggio. Ed è da sottolineare anche l’ultimo posto di Pecco Bagnaia: non è una pista favorevole alla Ducati e questo è chiaro, ma va detto che l’italiano ha montato gomme usate.

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