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MotoGP, verso GP Qatar 2018: albo d’oro, record e curiosità della pista

Valentino Rossi, MotoGP Yamaha 2017 - Foto Bruno Silverii

Il 16 marzo riparte il Motomondiale, con la stagione 2018 (la settantesima) che prende il via, per il dodicesimo anno consecutivo, al circuito di Losail, situato in Qatar non lontano dalla capitale Doha. Nella categoria regina, lo scorso anno, abbiamo visto trionfare il pilota della Honda Marc Marquez, che ha staccato di 37 punti l’italiano della Ducati Andrea Dovizioso. Ora si riparte da zero, e saranno tanti, a partire da Jorge Lorenzo e dal “mai vecchio” Valentino Rossi, a voler spodestare dal trono il classe 1993.

LA PISTA – Il circuito di Losail, inaugurato relativamente di recente (nel 2004, dopo un solo anno di lavori) è lungo 5,38 chilometri ed è composto da ben 16 curve, un numero leggermente sopra la media, anche se i piloti hanno mostrato di apprezzare maggiormente altre piste, poiché trovandosi in una zona pianeggiante non sono presenti saliscendi. La lunghezza del più esteso rettilineo è di 1068 metri. Il record sulla pista è stato stabilito da Jorge Lorenzo appena due anni fa, quando lo spagnolo in sella alla sua Yamaha YZR-M1 ha stampato il tempo di 1:54.927. Oltre a questo record, Lorenzo detiene anche quello di maggior numero di vittorie su questa pista, grazie a quella in classe 125 (ora Moto3), alle due in classe 250 (ora Moto2) e alle tre in MotoGP. Nella categoria più importante invece ad ottenere più successi sono stati Valentino Rossi e Casey Stoner, che hanno entrambi raggiunto il traguardo per primi quattro volte.

Il Gran Premio, in programma domenica 18, verrà corso, come di consueto, in notturna, con partenza alle ore 19 locali (le 17 italiane) quando sul Qatar il sole sarà già tramontato. Per la fortuna dei piloti, al momento il meteo preannuncia un cielo completamente sereno e le probabilità di pioggia, a meno di una settimana dalla corsa, sono davvero basse.

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