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Karate, Sara Cardin: “Ho grandi motivazioni. Voglio il pass per Tokyo 2020”

Mi sto allenando ed impegnando tanto e sto facendo tante gare. Vengo da un brutto infortunio ad un ginocchio nel 2018 dal quale fortunatamente ho recuperato alla grande, fisicamente mi sento molto bene e con tutto lo staff ed il team stiamo lavorando duramente. Vedo già i primi risultati: sono tornata ad avere gli stessi risultati prestazionali e fisici che avevo prima dell’infortunio, quindi questo è motivo di grande motivazione e quindi procediamo. Adesso avremmo la tappa di qualificazione a fine maggio a Parigi, dove cercherò di portare a casa la medaglia ed il pass per le Olimpiadi“. Sono le dichiarazioni della campionessa europea e del mondo di karate, Sara Cardin. “Nel karate ogni giorno di più il livello si alza – ha spiegato l’azzurra – ci sono tantissimi paesi che stanno investendo su questo sport. Noi come Italia continuiamo a portare a casa medaglie, con uno stile ed una scuola di karate molto buona, quindi questo gioca a nostro favore“.

Poi sul sogno olimpico: “Il percorso è lungo, noi atleti siamo un po’ scaramantici e non ci esprimiamo, io ci credo al sogno olimpico insieme a tutto il team, siamo molto fieri del nostro lavoro e del nostro operato, quindi andiamo dritti su Tokio che è l’obiettivo più grande. Se sono preoccupata? Sono una che non molla mai, e guardo al raggiungimento dell’obiettivo. Sono quattro anni che sto lavorando duramente, e quindi non posso che essere ottimista. Voglio andare a Tokio ma non solo. Voglio andarci per ottenere il massimo alle Olimpiadi“. Il karate è pronto a debuttare come disciplina olimpica: “Le Olimpiadi in Giappone saranno un grandissimo momento per il karate italiano, europeo e mondiale perché le Olimpiadi sono l’avversarsi di un sogno – ha concluso Cardin – Fare la prima Olimpiade a Tokio in Giappone è il massimo, ed è motivo di grande orgoglio. Speriamo di mostrare il karate italiano in grande stile in casa dei giapponesi che con il karate ci fanno colazione, pranzo e cena. Noi però abbiamo una buonissima scuola ed andiamo fieri di mostrare il nostro”.

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