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L’Italia continua a macinare medaglie: adesso il record di Roma 1960 è nel mirino

Foto FIPE

Alla vigilia sembrava una giornata non favorevole all’Italia. Con il passare delle ore sembrava essere stregata, ma alla fine arrivano altre tre medaglie, due di bronzo e una di argento: questa Italia sale a quota dodici dopo quattro giorni di gare e adesso sogna il record assoluto che rimane quello di Roma 1960 con 36 (13 ori, 10 argenti e 13 bronzi). Maria Centracchio nel judo, la squadra di spada femminile e una straordinaria Giorgia Bordignon nel sollevamento pesi regalano un altro tris. E il bottino avrebbe potuto essere ancora più consistente visti i tre quarti posti che sanno di beffa: Thomas Ceccon nei 100 dorso, Stefanie Horn nella canoa slalom e la squadra di ginnastica artistica femminile sono andati ad un passo, a decimi, dalla medaglia di bronzo. A testimonianza che la nostra Nazionale sta disputando dei Giochi Olimpici straordinari, anche se qualcuno è medaglia d’oro della critica a prescindere.

IL MEDAGLIERE AGGIORNATO

I RISULTATI DEL 27 LUGLIO

UN TRIS MERAVIGLIA – Maria Centracchio piange a dirotto, ha appena capito di aver vinto una medaglia di bronzo ai Giochi. Inaspettata e per questo ancora più bella. La molisana non si è fatta intimorire da nessuna avversaria, le ha stese a suon di ippon e anche dopo la sconfitta in semifinale contro la favorita numero uno, è rimasta concentrata e lucida ed ha portato a casa un bronzo fantastico. Come quello conquistato da Rossella Fiamingo, Mara Navvarria, Federica Isola e Alberta Santuccio nella spada femminile: prima il successo nei quarti con la Russia, poi la sconfitta contro l’Estonia e infine il batticuore contro la Cina, con gli ultimi secondi davvero drammatici. Ma alla fine è bronzo. Nella serata giapponese arriva l’impresa del giorno ed è firmata da Giorgia Bordignon: nel sollevamento pesi, categoria 64kg, l’azzurra alza 128 kg, firma il nuovo record italiano e si prende una medaglia d’argento straordinaria.

TRIS DI LEGNI, CHE SFORTUNA – Tre medaglie e tre quarti posti: sì perché la giornata italiana non era cominciata sotto i migliori auspici: Thomaas Ceccon, nonostante un grandissimo record italiano, è andato ad un passo dal vincere la medaglia di bronzo nei 100 dorso. Poi Stefanie Horn, nella canoa slalom, paga una penalità di due secondi alla terza porta che non solo le toglie il bronzo, arriverà quarta, ma anche la medaglia d’oro: senza quella penalità l’azzurra sarebbe stata la migliore. A chiudere questa quarta giornata un altro quarto posto: Alice e Asia D’Amato, Martina Maggio e Vanessa Ferrari vanno a decimi da una storica medaglia di bronzo nella finale di ginnastica artistica. Beffati dalla Gran Bretagna che all’ultimo esercizio soffia un terzo posto che sarebbe stato meritato.

PELLEGRINI INFINITA, PALTRINIERI STOICO, DETTI FLOP – L’immensa Federica Pellegrini centra la quinta finale olimpica nei 200 stile libero, prima donna a riuscirci nella storia del nuoto eguagliando Michael Phelps, e nella notte italiana proverà a divertirsi come ha detto a caldo tra le lacrime perché l’obiettivo “era quello di andare in finale”. Lacrime come quelle versate da Gregorio Paltrinieri negli scorsi mesi appena ha appreso di avere contratto la mononucleosi: qualche settimana dopo ‘Greg’ vola a Tokyo e centra la finale degli 800 stile libero, un risultato che vale quanto una medaglia. Chiedere di più non sarebbe giusto e corretto. Male, malissimo, Gabriele Detti: sesto nei 400 e fuori dalla finale degli 800. Una vera delusione.

CAMILA GIORGI CONTINUA AD INCANTARE – Benvenuti al Camila Giorgi show. La tennista di Macerata lascia le briciole anche a Karolina Pliskova, recente finalista di Wimbledon, e vola ai quarti di finale del singolare femminile. La numero uno azzurra sembra in quella settimana in cui le riesce tutto e batterla sarà difficile per tutti: domani, nei quarti di finale, se la dovrà vedere contro l’ucraina Elina Svitolina in un match duro ma non proibitivo. E perché continuare a sognare quella medaglia si può e si deve.

SETTEBELLO RIMONTA BATTICUORE, OK LE RAGAZZE TERRIBILI – Un ultimo quarto vietato ai deboli di cuore. Il Settebello di Sandro Campagna rimonta quattro gol di svantaggio alla Grecia e trova il pareggio in extremis, avendo anche la palla della vittoria, fermando gli ellenici sul 6-6. Luci ed ombre per i ragazzi della Pallanuoto che comunque hanno mostrato carattere e non si sono abbattuti neanche sotto di quattro gol. Non la miglior partita dell’anno ma l’Italvolley femminile sconfigge la Turchia per 3-1 e rimane a punteggio pieno nel girone olimpico: partita a corrente alternata per Egonu e compagne che comunque soffrono poco e portano a casa altri tre punti. Eliminazione per il basket 3X3 femminile: la squadra di Capobianco è stata sconfitta dalla Cina nei quarti di finale con il punteggio di 19-13.

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