Canoa

Canoa: Luciano Buonfiglio presidente ma Rossi e Scarpa fanno ricorso

Luciano Buonfiglio - Foto Fick

DALL’INVIATO A OSTIA

La Federazione italiana canoa kayak sceglie la continuità, conferma Luciano Buonfiglio e boccia Antonio Rossi. Questa la decisione dell’Assemblea elettiva riunita oggi al Palafijlkam di Ostia, un verdetto però tutt’altro che univoco e anzi contestato dall’altro candidato Daniele Scarpa per l’alto numero di schede nulle, ben 397 sulle 5.164 totali (7.67 per cento).

Il motivo dell’istanza presentata dall’ex atleta e poi sottoscritta anche da Rossi è presto spiegato: eletto per la prima volta dal 2005, oggi Buonfiglio aveva bisogno del 55 per cento dei voti validamente espressi per la conferma alla guida della Fick. Le 2719 preferenze ottenute dal presidente uscente valgono il 57.04 per cento delle 4767 validamente espresse, ma nel conto non entrano le quasi 400 schede nulle. “È un numero molto alto – ha spiegato Scarpa – per questo abbiamo presentato un’istanza”. “L’ho firmata anche io – ha aggiunto Rossi – perché voglio assistere al riconteggio“.

Il ricorso è sacrosanto – ha osservato Buonfiglio – Mi pare però strano che il conteggio, essendo elettronico, sia sbagliato”. Aspettando la verifica delle schede, che sarà affidata agli organi di giustizia sportiva, Buonfiglio deve comunque cominciare a pensare al lavoro da fare nel prossimo quadriennio: “Questa elezione è un’emozione come la prima volta – ha spiegato il presidente ancor prima di venire a conoscenza dell’istanza presentata da Scarpa e Rossi – Io sono per la politica del fare, do tutto me stesso e lavoro tanto. Non è stato facile battere dei campioni olimpici, delle persone che svolgono un ruolo politico. E non è stato facile battere il qualunquismo: oggi in assemblea c’è stato più un attacco alla mia persona che al lavoro fatto negli ultimi anni”.

Reduce dalla delusione di Rio, dove la Fick non ha ottenuto medaglie, Buonfiglio è sicuro che tra quattro anni, a Tokyo, i risultati saranno diversi: “Dobbiamo stare attenti a non sbagliare perché abbiamo tutte le carte in regole per essere protagonisti ai Giochi Olimpici del 2020. Abbiamo un gruppo di giovani sui quali investire sia nello slalom che nella velocità e anche nella paracanoa: dobbiamo rimetterci al lavoro con tanta umiltà”. Ricorso di Scarpa e Rossi permettendo.

LA FOTO DEL RICORSO PRESENTATO DA DANIELE SCARPA (cliccare per ingrandire)
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