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Biathlon, staffetta Anterselva: Italia sul podio dietro a Germania e Francia

Dorothea Wierer - Foto Giulio Gasparin

Dall’inviato ad Anterselva, Michele Galoppini

La terza staffetta femminile della stagione, corsa ad Anterselva per la Coppa del Mondo di biathlon, ha visto l’ennesimo trionfo della Germania (Hinz, Hammerschmidt, Hildebrand e Dahlmeier), con il secondo posto della Francia (Chevalier, Braisaz, Bescond e Dorin Habert). Ma il podio è completato da una grande Italia (Vittozzi, Sanfilippo, Runggaldier e Wierer) che batte negli ultimi metri l’Ucraina, quarta.

La staffetta femminile è una 4x6km, in cui ogni atleta percorre nella frazione tre giri da 2km, intervallati da un poligono di tiro a terra ed un poligono di tiro in piedi. In caso di errore è possibile utilizzare fino a 3 ricariche per poligono, da caricare singolarmente e manualmente. Oggi assenza di alcune delle protagoniste, Gabriela Koukalova su tutte per la Repubblica Ceca. Per l’Italia in pista Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo, Alexia Runggaldier e Dorothea Wierer.

Prima frazione. Come spesso accade, la prima frazione è quella dove le biathlete non si espongono troppo ed il ritmo è un po’ più blando. Al primo poligono di tiro, pochi gli errori, ma alcuni dalle big: 1 ricarica per la Germania, come per Francia e per Lisa Vittozzi, che manca un bersaglio ma si tiene in scia. Le atlete sono ancora tutte assieme. Primo sconvolgimento della gara nel poligono in piedi: ancora un errore ed una ricarica per Germania, Francia ed Italia, ma questa volta si forma un gruppo di 8 atlete in testa con un margine di una decina di secondi sulle altre. Al cambio, Francia e Germania assieme con una decina di secondi sulle altre, Italia compresa.

Seconda frazione. Una Sanfilippo guardinga non esagera sugli sci, probabilmente per non dare tutto prima dei delicati poligono. L’azzurra si tiene in buona posizione ed arriva al poligono assieme al gruppo delle terze. Sbaglia solo l’ultimo bersaglio, che copre subito con la prima ricarica e passa in 7a posizione a 33 secondi assieme alla quarta. In testa la Germania, senza ricariche in questo poligono, davanti a Svezia e Bielorussia a 25 secondi circa, mentre crolla la Francia con 3 ricariche a 55 secondi. In piedi, arriva qualche brivido per la Sanfilippo, che manca due bersagli pur coprendoli con le prime 2 ricariche senza rischiare ulteriormente. Non sbaglia la Francia, mentre usa una ricarica la Germania. Benissimo anche gli USA con la Dunklee. Al cambio, Germania saldamente in testa con 33 secondi sugli USA, mentre terza, ottima sugli sci nell’ultimo giro, la Sanfilippo a 36 secondi. Appena dietro Norvegia e Francia.

Terza frazione. Parte la Runggaldier e ottimamente si comporta sugli sci, non perdendo secondi importanti dalla testa. Al primo poligono peraltro spara velocemente e precisamente e con 5/5 si porta addirittura in seconda posizione a 15 secondi dalla Germania, che usa 3 ricariche con la Hammerschmidt. Con l’azzurra la Bescond senza errori. Molto bene anche USA e Norvegia senza errori, come l’Austria, una quindicina di secondi dietro a Italia e Francia. In piedi invece i primi segnali di cedimento della Runggaldier dopo un weekend fantastico. Deve usare tutte le ricariche prima di poter abbandonare il poligono, purtroppo ora in 5a posizione a 58 secondi dalla Germania (1 ricarica). Davanti all’azzurra anche Francia (1 ricarica e 30 secondi), Ucraina (1 ricarica e 38 secondi), Austria (2 ricariche e 55 secondi). Al cambio, in testa la Germania, poi Francia a 43 secondi, Ucraina a 1 minuto, Austria +1:14 e Italia +1:18.

Quarta frazione. Parte la Wierer alla caccia del possibile podio e tiene un ottimo ritmo sugli sci fino al poligono. La Germania arriva nettamente in testa, ma la Dahlmeier deve usare ben 2 ricariche prima di ripartire e cede importanti secondi alla Dorin Habert che invece spara un veloce 5/5 e passa all’intermedio a 32 secondi. Al terzo posto arriva proprio la Wierer, anche lei protagonista di un poligono preciso e veloce, ora a +1:01, con Ucraina superata a causa di 2 ricariche. Assieme all’Ucraina passa la Russia: la Podchufarova non usa ricariche e le sovietiche sono a +1:08. La situazione resta immutata nel giro di 2km e si arriva al poligono in piedi. La Dahlmeier usa ben 3 ricariche, ma passa comunque in testa, poiché anche la Dorin Habert usa ben 2 ricariche. La francese passa con 24 secondi di ritardo davanti alla coppia Merkushina/Wierer, con ucraina e azzurra autrici di un solo errore. La Wierer passa con 42 secondi, con la Russia quinta a un minuto e l’Austria sesta a +1:21 davanti alla Bielorussia.

Traguardo. Con un tale vantaggio, la Germania guidata dalla Dahlmeier chiude nettamente prima al traguardo, battendo la Francia, seconda, di 24 secondi. Il terzo posto si decide negli ultimi 200 metri: scatta Dorothea Wierer e lascia sul posto l’Ucraina Anastasiya Merkushyna. L’azzurra e l’Italia sono terze a 33 secondi, mentre l’Ucraina è quarta a 37 secondi. Quinto posto per la Russia davanti alla Bielorussia.

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