[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Denis Shapovalov batte Pablo Carreno Busta per la seconda volta in sei confronti diretti: il numero 14 del mondo trionfa con lo score di 6-4 6-3, in un match più equilibrato di quanto il punteggio possa far sembrare. Grazie a questo successo, il Canada conquista il punto dell’1-0 e, dopo 1 ora e 38 minuti, manda Felix Auger-Aliassime in campo per suggellare il trionfo in ATP Cup prima del doppio conclusivo. Riuscirà Roberto Bautista Agut a dar seguito al suo strabiliante momento di forma e a portare il pareggio alla sua Spagna?
Se il buongiorno si vede dal mattino, il match si prospetta fin da subito estremamente equilibrato: allo scoccare della mezz’ora di gioco, infatti, il punteggio è ancora bloccato sul 2-2. Shapovalov è subito costretto ad annullate 5 palle break allo spagnolo, in un primo game da 22 punti. Situazione analoga si verifica nel gioco successivo, con Carreno Busta che stavolta deve depennare due chance per il 2-0 Canada. Da quel momento, la situazione inizia a stabilizzarsi, con i due contendenti che trovano maggiori sicurezze quando sono al servizio. Nel quinto game, il numero 14 del mondo vola subito 40-0 e sembra non aver problemi, ma anche questo si rivela un turno di battuta estremamente complesso, con tanto di sesta palla break cancellata. Nel decimo game, il numero 20 del mondo va a servire per restare nel set, ma, inaspettatamente, fallisce l’importante appuntamento: Shapovalov chiude 6-4 dopo 55 minuti.
[the_ad id=”668943″]
L’inizio della seconda frazione vede un Carreno Busta subito reattivo, il quale approccia il set come se nulla fosse accaduto: nel terzo game, sotto 40-0, arriva a procurarsi una palla break. Ancora una volta, però, l’iberico non riesce a strappare il servizio al suo avversario, il quale poi si prende il break e vola sul 4-1. Nell’ottavo gioco, lo spagnolo tenta l’ennesima reazione e sale 15-40: in quest’occasione, il break arriva e Carreno Busta, galvanizzato e pieno di rinnovate energie, opera l’aggancio e riapre il set. L’illusione, tuttavia, è solo temporanea: il numero 14 del mondo si riprende immediatamente il break, va a servire per il match e non sbaglia: 6-4 6-3 e 1-0 Canada.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]