Hockey prato

Hockey su prato, le campionesse ucraine del Sumchanka ospiti in Italia

MSC Sumchanka - Foto Federhockey
MSC Sumchanka - Foto Federhockey

L’Hockey Italiano dà il suo contributo di solidarietà al popolo ucraino. Nelle scorse ore la squadra ucraina dell’MSC Sumchanka ha raggiunto l’Italia dopo un lungo viaggio di 84 ore e rimarrà nel nostro Paese per alcune settimane, grazie all’impegno della Federazione Italiana Hockey, del Comune di Bra, della Regione Piemonte e dell’HF Lorenzoni. Si tratta della pluridecorata squadra femminile ucraina, in fuga dalla guerra e attesa a partecipare, dal 15 al 18 aprile prossimi, agli EuroHockey Club Trophy 2022 che si svolgeranno a Cernusco (Milano). L’MSC Sumchanka, con i suoi 12 titoli nazionali conquistati, è il vanto di Sumy, città del confine nord-est dell’Ucraina, situata a poche decine di chilometri dalla Russia, in una zona particolarmente segnata in questo momento storico.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente FIH Sergio Mignardi e sostenuta dal Consiglio Federale, consente alle atlete e ad alcuni bambini di essere ospitati in strutture di eccellenza di Bra (Cuneo) fino allo svolgimento del torneo. Poi, a seguito dell’evolversi degli scenari internazionali, verranno analizzate ulteriori opportunità, con un solo obiettivo: aiutare l’hockey ucraino.

Soddisfatto il presidente Mignardi: “Abbiamo voluto dare un sostegno concreto, immediato e reale al popolo ucraino e lo abbiamo fatto rivolgendoci a chi fa il nostro sport, l’hockey su prato, quindi alle nostre amiche e compagne di gioco del Sumchanka. L’Italia dell’hockey ha sempre avuto un doppio filo con l’Ucraina e non a caso decine di giocatrici e giocatori militano tutt’oggi nei nostri campionati maggiori: sono quindi parte della nostra famiglia. Questa iniziativa ha visto protagoniste, insieme a noi della FIH, tante anime diverse e vanno ringraziate una ad una: il Comune di Bra, con il Sindaco Gianni Fogliato, la Regione Piemonte, con il Governatore Alberto Cirio, ma anche l’HF Lorenzoni del Presidente Giuseppe Calonico e Anna Grazia Puglia, una dirigente sportiva di lungo corso che ha svolto per conto della Federazione il ruolo di “persona chiave” in questa delicata operazione”. 

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