Score molto bassi nella seconda giornata della ISPS Handa World Cup, in corso a Melbourne (Australia) al Kingston Heath GC (par 72). La formula di gioco del secondo giro è stata quella dei fourballs, in cui ogni giocatore di ciascuna coppia gioca la propria pallina: al termine di ogni buca viene quindi preso in considerazione per lo score soltanto il punteggio migliore. Questo format, che consente un gioco più aggressivo ed un maggior numero di birdie, è stato sfruttato al meglio dalla Danimarca, in campo con Soren Kjeldsen e Thorbjorn Olesen. I danesi sono stati infatti i mattatori del secondo giro, con uno score combinato di 60 colpi, frutto di due eagle e otto birdie.
La Danimarca è così balzata al comando con -12 (72 60) e a metà gara guida con tre colpi di vantaggio su una sorprendente Cina (Wu/Li, -9). Restano nelle parti alte della classifica anche gli spagnoli Cabrera Bello e Rahm, leader ieri e ora in terza posizione con -8. Ben quattro nazioni occupano la quarta posizione a -7. Tra queste anche l’Italia, con Francesco Molinari e Matteo Manassero che hanno messo a referto un secondo giro in 66 colpi, con un eagle, cinque birdie e un bogey. Insieme agli azzurri troviamo anche gli USA (Fowler/Walker), l’Inghilterra (Wood/Sullivan) e la Francia (Dubuisson/Langasque). Prepotente rimonta di Svezia (Noren/Lingmerth) e Giappone (Matsuyama/Ishikawa), entrambe ottave a -6 e potenzialmente molto pericolose nel weekend. Ancora difficoltà per i padroni di casa e campioni uscenti dell’Australia (Adam Scott/Marc Leishman), al momento 18esimi con -2 (74 68) e quasi certamente fuori dalla lotta per il successo. La classifica è comunque molto corta, con le prime 13 squadre racchiuse in 7 colpi.
Nel terzo giro si replicherà il format dei foursomes (una sola pallina per squadra, i due giocatori della coppia si alternano nel giocare i colpi), già andato in scena nel primo round. Il giro finale verrà invece nuovamente disputato con il format dei fourballs. Il torneo ha un montepremi di otto milioni di dollari.
