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Golf, Tiger Woods non parteciperà al Masters di Augusta: “Non sono ancora pronto”

Tiger Woods - Foto Keih Allison - CC BY-SA 2.0

La notizia era nell’aria, ma adesso è arrivato l’annuncio ufficiale dello stesso atleta: Tiger Woods non giocherà l’edizione 2016 del Masters di Augusta, primo major dell’anno al via giovedì. Il 40enne californiano ha spiegato come il recupero stia procedendo nel migliore dei modi, dopo i due interventi alla schiena ai quali si è sottoposto nella seconda parte del 2015. Woods si allena quotidianamente sia in palestra che sul campo pratica, ma un consulto con il suo staff medico lo ha indotto a prendere questa decisione, da lui stesso definita la più saggia e prudente per il mantenimento a lungo termine della salute e della carriera agonistica. Il quattro volte campione Masters ha comunque annunciato che sarà presente alla tradizionale cena dei campioni di martedì, che ogni anno riunisce coloro i quali hanno conquistato la giacca verde,diventando soci del prestigioso Augusta National Golf Club.

E’ lo stesso giocatore a comunicare inoltre di non avere una data programmata per il rientro alle competizioni. La situazione verrà quindi valutata giorno per giorno e si attendono ulteriori sviluppi per capire quando potremo tornare a vedere un’autentica icona del golf come Woods sul tee di partenza. Innumerevoli le sue statistiche da record: numero uno del ranking mondiale per 683 settimane, ha conquistato 14 majors, secondo solo a Jack Nicklaus che ne può vantare 18. Le vittorie sul PGA Tour sono 79, soltanto tre in meno del recordman Sam Snead. La rincorsa a questi primati si è bruscamente interrotta, prima per le vicende personali che hanno coinvolto Woods con lo scandalo che a posto fine al suo matrimonio, poi con i problemi fisici che negli ultimi anni lo hanno costretto a diversi periodi di stop, con conseguenti problemi legati al gioco e allo swing.

Indipendentemente dalle sue condizioni, il fuoriclasse statunitense parteciperà alla prossima Ryder Cup in programma a fine settembre come uno dei vice capitani di Davis Love III, alla guida del team USA che affronterà l’Europa.

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