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Golf, Molinari: “Numero uno? Non mi pongo limiti. E voglio una medaglia alle Olimpiadi”

Francesco Molinari - Foto FederGolf
Francesco Molinari - Foto FederGolf

Numero uno? Non è un obiettivo che mi pongo specificatamente, si vedono cambi al vertice molto frequenti e ci sono tanti giocatori che possono ambire a quel posto. Come ho fatto nella mia carriera non mi pongo limiti, l’importante è riuscire a mantenere la concentrazione tutti i giorni”. Lo ha dichiarato Francesco Molinari nella conferenza stampa allo stadio Olimpico di Roma per celebrare il suo anno d’oro in cui ha conquistato un Major (British Open) ed è stato protagonista nella Ryder Cup di Parigi che ha visto trionfare l’Europa sugli Usa. “Non c’è un segreto magico che mi ha aiutato a raggiungere questi risultati se non migliorare giorno dopo giorno – ha proseguito l’azzurro rispondendo alle domande dei giornalisti – Quest’anno il mio unico obiettivo era vincere un torneo negli Usa che sentivo mi avrebbe potuto dare qualcosa a livello di fiducia ed invece ho fatto molto di più. Obiettivi nel 2019? Per il prossimo anno l’importante è essere consci del pericolo che se comincio la stagione pensando di ripetere gli stessi risultati posso cadere in una trappola. Devo tenere la concentrazione massima sui dettagli e spero che tutto il resto venga di conseguenza”, ha concluso Molinari.

Poi sulla possibilità di giocare il torneo di golf alle Olimpiadi di Tokyo del 2020 ha spiegato: “Sono sicuramente una cosa che mi incuriosisce avendo mancato la qualificazione a Rio. Nella programmazione è ancora abbastanza lontano, ma ho sicuramente l’ambizione di andare e di provare a vincere una medaglia che ti può dare una dimensione ancora maggiore come sportivo in generale. Cercherò di qualificarmi prima di tutto e poi arrivare lì al meglio della forma – ha proseguito l’azzurro in una conferenza stampa organizzata allo stadio Olimpico per celebrare il suo magico 2018 – nel golf non è facile puntare la preparazione su un evento specifico, ci vorrà un pizzico di fortuna nell’arrivare in quella settimana in condizioni tecniche buone”.

Francesco Molinari è una cosa diversa, ne nasce uno come lui. I campioni sono campioni e non si discutono: l’Italia è felice di avere un campione di questo genere”. Questo il commento invece del presidente della Federazione italiana golf, Franco Chimenti, nella conferenza stampa di fine anno organizzata per celebrare i successi di Francesco Molinari in un 2018 che lo ha visto vincere, tra le altre cose, l’Open Championship e la Ryder Cup. “La sua caratteristica è che è schivo perché è conscio di avere una forza non umana – ha proseguito Chimenti nella conferenza tenutasi allo stadio Olimpico di Roma – A volte vengo preso come un visionario, ma ho delle testimonianze che io avevo detto che avresti vinto un Major quest’anno e nessuno avrebbe pensato mai a un italiano. E invece si è verificato. Magari diventerai anche numero uno al mondo, sono previsioni facili”.

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