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Nel secondo giro dell’Alfred Dunhill Links Championship (European Tour), il torneo che anticipa il 74° Open d’Italia (GC Milano, 12-15 ottobre) sui tre percorsi dell’Old Course di St. Andrews, di Carnoustie e di Kingsbarns, tutti par 72, in Scozia, Nino Bertasio si è mantenuto al 18° posto con 139 (70 69, -5) colpi. Ha perso posizioni Luca Cianchetti, 66° con 142 (70 72, -2), e sono più indietro Matteo Manassero, 111° con 145 (74 71, +1), Edoardo Molinari (73 73) e Renato Paratore (77 69), 125.i con 146 (+2).
Sono passati a condurre con 133 (-11) gli inglesi Tyrrell Hatton (68 65), campione in carica, e Tommy Fleetwood (70 63), che hanno sorpassato il belga Nicolas Colsaerts (134, -10). Al quarto posto con 135 (-9 il tedesco Marcel Siem e l’irlandese Paul Dunne, in vetta con Colsaerts dopo un turno, e al sesto con 136 (-8) il thailandese Kiradech Aphibarnrat, lo scozzese David Drysdale, lo svedese Joakim Lagergren, il tedesco Bernd Ritthammer, e l’inglese Matt Wallace. Al 31° con 140 (-4) il nordirlandese Graeme McDowell, il coreano Jeunghun Wang e l’inglese Luke Donald, mentre il tedesco Martin Kaymer ha lo stesso score di Cianchetti e il nordirlandese Rory McIlroy continua ad avere difficoltà (98° con 144, par).
Tyrrell Hatton, sette birdie senza bogey per il 65 (-7), e Tommy Fleetwood, nove birdie senza errori per il 63 (-9), hanno brillato sul percorso di Carnoustie. Nino Bertasio ha girato in 69 (-3) colpi sull’Old Course con sei birdie e tre bogey e Luca Cianchetti, sullo stesso tracciato, si è tenuto nel 72 del par con un birdie e un bogey. Gli altri tre azzurri hanno giocato al Kingsbarns. Matteo Manassero è rimasto sostanzialmente stabile con un 71 (-2), frutto di tre birdie e di due bogey; Edoardo Molinari ha perso 36 posizioni con un 73 (-1) dovuto a cinque birdie e sei bogey e Renato Paratore ne ha guadagnate trentuno con un parziale di 69 (cinque birdie e due bogey).
Nella classifica a squadre sono al comando con 123 (63 60, -21) colpi Gregory Bourdy/Aidan Heavey. Al 36° posto con 131 (-13) Molinari/Tim Webster e Cianchetti/Pierre-Henri Dentressangle, al 95° con 135 (-9) Bertasio/Sergio Balbinot, al 109° con 136 (-8) Paratore/Ian Todd e al 154° con 140 (-4) Manassero/Ric Kayne.