Scott Hend - Foto Pvt pauline CC BY-SA 3.0
Vittoria con brivido finale per Scott Hend, che si aggiudica il True Thailand Classic, evento in combinata tra European Tour ed Asian Tour. Il 42enne australiano ha concluso il torneo con lo score di -18, con un solo colpo di margine sull’idolo di casa Piya Swangarunporn, autore di uno straordinario giro finale concluso con un 63 che è anche il record del Black Mountain GC, percorso par 72 di Hua Hin. Hend ha così dovuto rispondere a questo attacco da lontano del giocatore thailandese, trovandosi con un colpo di ritardo a cinque buche dal termine. Ma con abilità e sangue freddo è riuscito a mettere a segno un birdie alla 14 per raggiungere Swangarunporn, che ad inizio giornata partiva con ben sei colpi di svantaggio, ed un altro alla 17 per superarlo.
[the_ad id=”10728″]Al terzo posto si piazza il belga Thomas Pieters con -15, autore di un’ottima prova ma mai veramente in lotta per il successo. Dietro a lui conclude quarto lo statunitense Peter Uihlein con -14, mentre lo svedese Pelle Edberg, leader a metà gara con Hend, chiude in quinta posizione a -13 dopo due giri finali in 73 e 70 che non sono stati all’altezza dei primi due brillantemente conclusi in 65 e 67. Chiudono in top 10 tra gli altri anche l’olandese Joost Luiten, sesto con -12, e il francese Benjamin Hebert, settimo con -11 e protagonista di un inizio di stagione con diversi piazzamenti di rilievo che lo collocano attualmente appena fuori dai primi venti della Race to Dubai.
Per Scott Hend si tratta della seconda vittoria sullo European Tour, dopo quella dell’ Hong Kong Open 2014. L’australiano vanta nel proprio palmarès altre sei vittorie conquistate nel corso degli anni sull’Asian Tour. Per lui anche il primo premio di 264.136 euro e con ogni probabilità l’ingresso nella top 100 del World Ranking.
Questa vittoria segna inoltre un piccolo record, in quanto per la prima volta nella storia del tour europeo ci sono cinque vincitori australiani diversi in una sola stagione. Il successo odierno di Hend segue infatti quelli di Marc Leishman, Nathan Holman, Marcus Fraser ed Adam Scott, vincitore settimana scorsa del primo WGC stagionale. Un segnale inequivocabile della crescita del golf australiano, da sempre competitivo e ormai sempre più presente sul tour.
Nessun italiano in classifica al termine del torneo, dal momento che Renato Paratore, unico azzurro ai nastri di partenza del True Thailand Classic, non era riuscito a superare il taglio dopo 36 buche. Lo European Tour si sposta adesso in India, dove il Delhi GC farà da cornice all’Hero Indian Open. Due gli italiani iscritti: Renato Paratore ed Edoardo Molinari.