Ginnastica ritmica

Ginnastica, ex farfalle contro ministro Valditara

Le Farfalle della ginnastica ritmica
La nazionale italiana di ritmica alla World Cup di Pesaro 2018 - Foto Daniele Cifalà/FGI

Fanno discutere le dichiarazioni del nuovo ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara riguardo alle denunce di alcune atlete per presunti abusi di potere e violenze psicologiche subite dallo staff della Nazionale di ginnastica ritmica. “Fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità” ha detto Valditara.

Ad intervenire è stata Anna Basta, che gli ha risposto con una serie di post su Instagram con scritto: “Quando ti hanno umiliato ma la tua personalità è cresciuta. Questa storia solo per dirvi che questa ‘calma’ apparente non comporta la fine della nostra lotta. Oramai più niente può zittirci”.

Basta ha pubblicato anche un post con due foto, una di lei bambina e una di lei a 18 anni, quando era ancora un’atleta di ginnastica ritmica: “Non so quante foto ho con quella espressione. Spenta. Silenziosa. Oggi voglio portare avanti quello che porto avanti da due anni: voglio dire basta alle umiliazioni, alle vessazioni e alle violenze. E non solo nel mondo dello sport, ma ovunque. Lo devo a quella mini Anna e a tutte le donne che non si sentono protette, che non si sentono amate. Per quel che potrò, continuerò a portare avanti la nostra voce. Con tutte le mie forze”. Il messaggio di Anna Basta è stato condiviso anche da Giulia Galtarossa, un’altra atleta che in passato ha fatto parte della Nazionale italiana di ritmica.

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