Ginnastica artistica

Ginnastica artistica, Trofeo Città di Jesolo 2018: Elisa Iorio vola alle parallele asimmetriche

Elisa Iorio
Elisa Iorio - Foto Sportface

Sventola il tricolore sulla pedana del PalaArrex di Jesolo durante la cerimonia di apertura della seconda giornata dell’undicesima edizione del Trofeo Internazionale di ginnastica artistica femminile. Si parte alle ore 14: senior al volteggio, junior alla trave. Nella rincorsa dei 25 metri, vince la medaglia d’oro la cinese Liu Jinru seguita dalle russe Melnikova e Afanasieva; sesto e settimo posto per le azzurre Desiree Carofiglio (13.950) e Sara Ricciardi, che a Jesolo mancava dal 2012 e che conclude il suo ritorno in campo internazionale con punti 13.334.

Sul versante junior, l’Italia sale sul terzo gradino del podio nella finale alla trave grazie ai 12.667 punti della fata Elisa Iorio; una caduta dal doppio giro, invece, colloca la piccola Alessia Federici in quinta posizione con punti 12.300. In seconda rotazione, le junior danzano sulla pedana del corpo libero, le senior volano tra gli staggi.

In terza rotazione, tra le ginnaste azzurre schierate di fronte alla giuria della trave troviamo Martina Basile e Lara Mori che portano a casa rispettivamente 12.657 e 11.300 punti; ma, ancora una volta grazie alle ginnaste junior, l’Italia della polvere di magnesio sale sul podio grazie all’ottima rincorsa dei 25 metri da parte di Asia D’Amato che, con punti 14.1333, vince il secondo metallo più pregiato e si colloca tra la francese Serber (14.200) e la russa Urazova (14.017). Quarto posto per l’altra azzurra impegnata nella finale al volteggio, Giorgia Villa che, nonostante un doppio avvitamento perfettamente stoppato e un buon avvitamento, finisce ai piedi del podio.

La quarta ed ultima rotazione vede la junior Elisa Iorio nuovamente sul podio grazie al primo punteggio ottenuto nella finale alle sue amate parallele asimmetriche. L’ultimo atto del Trofeo Città di Jesolo 2018 si svolge sulla pedana del corpo libero e regala all’Italia un’altra grande soddisfazione grazie al terzo posto della senior azzurra Desiree Carofiglio, protagonista di una prestazione molto grintosa e pulita, salvo un’imprecisione nel lavoro indietro.

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