Pole position numero 89 in carriera, almeno una partenza davanti a tutti nelle ultime quattordici stagioni consecutive. Sono i numeri di Lewis Hamilton che è stato assoluto protagonista e dominatore delle qualifiche del Gran Premio di Stiria 2020, secondo appuntamento del Mondiale sempre sul circuito di Spielberg. In condizioni difficilissime il britannico si conferma “mago della pioggia” e infligge oltre un secondo di distacco alla Red Bull di Max Verstappen, che comunque si conferma assolutamente competitivo. Domani la gara sarà quasi certamente con pista asciutta, nuovi equilibri e nuove dinamiche potrebbero svilupparsi ma i due daranno spettacolo ad ogni modo.
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FERRARI, NIENTE DA FARE – Altra qualifica all’insegna della sofferenza per la Ferrari: dopo un Q1 che aveva parzialmente illuso, anche sotto la pioggia torrenziale si evidenziano tutti i limiti della Rossa. Meno differenze sulle velocità di punta, ma sembra mancare il prezioso carico aerodinamico. Stavolta il principale sconfitto è Charles Leclerc, fuori dal Q3 e undicesimo in griglia, ma la differenza con il decimo posto di Sebastian Vettel è tutta racchiusa in 83 millesimi. Applausi per la Williams di George Russell, dodicesimo e ad una manciata di millesimi dalle Rosse: un dato che deve far riflettere.
CONFERMA MCLAREN – Le note positive arrivano ancora una volta dalla McLaren, che piazza Carlos Sainz in terza posizione e Lando Norris al sesto posto. Notevole anche il quinto posto di Esteban Ocon su Renault, apparso molto a suo agio in condizioni davvero estreme e nettamente più performante del compagno di squadra Ricciardo. Il quadro delle sorprese viene completato dall’ottavo posto di Pierre Gasly sull’AlphaTauri, mentre stavolta a deludere è Sergio Perez, fuori dal Q1 e relegato nelle retrovie della griglia di partenza con la Racing Point.
Griglia di partenza F1 GP Stiria 2020: Hamilton in pole davanti a Verstappen, disastro Ferrari
