Misure drastiche e intervento sul campo del numero uno della Fia. A causa dell’emergenza coronavirus numerosi eventi targati Fia sono stati rinviati o cancellati, un intoppo che ha letteralmente stravolto tutti i calendari. È così che la Federazione internazionale, dopo un voto elettronico da parte dei membri del World Motor Sport Council, ha deciso di conferire maggiori poteri al proprio presidente Jean Todt in modo che possa prendere decisioni tempestive e urgenti circa l’organizzazione dei calendari del 2020. Per quanto riguarda la Formula 1 è stato confermato il rinvio delle norme tecniche pianificato nel 2021 e ora riprogrammato per il 2022 come concordato dai team due settimane fa. Modificato, invece, il regolamento sportivo per la stagione in corso con il Consiglio Mondiale che ora potrà intervenire sui singoli articoli con il voto di solo il 60% delle squadre e non di tutte. Fia e F1 possono modificare il calendario senza il ricorso al voto e possono imporre liberamente lo stop delle fabbriche dei produttori di motori come Mercedes, Ferrari e Renault. Inoltre è stato chiarito che il ‘DAS’, il dispositivo presente sullo sterzo delle due Mercedes 2020, non sarà più autorizzato nel 2021 e l’assegnazione dei componenti del motore diminuirà in base al numero di gare effettivamente disputate.
