Formula 1

Ferrari, Leclerc e la quarantena: “Ad inizio lockdown passavo 5-6 ore al simulatore”

Charles Leclerc - Foto Instagram

Al computer ormai si riesce a fare praticamente di tutto, in queste settimane al simulatore mi sono divertito con Alex Albon, George Russell, anche su altri giochi. All’inizio del lockdown non avevo molto da fare e trascorrevo anche cinque o sei ore davanti al simulatore“. In una doppia intervista con Sebastian Vettel ai canali social dello sponsor ‘Mission Winnow’, Charles Leclerc racconta così la sua quarantena vissuta in questi mesi di stop a causa dell’emergenza coronavirus: “Era un po’ troppo, ora ho ridotto a una-due ore al giorno – ha aggiunto il monegasco della Ferrari -. Anche nei giochi vogliamo essere competitivi, e non vogliamo finire secondi, terzi o quarti. Mi sono anche allenato, avendo qua i pesi, la bici indoor. Ma questa casa è un po’ piccola e la cucina funge anche da palestra, ma sono riuscito ad allenarmi bene“.

Ma ora l’obiettivo è quello di concentrarsi per l’avvio della nuova stagione con l’appuntamento del 3-5 luglio al Gran Premio d’Austria: “È un po’ come all’inizio della stagione. Non possiamo lavorare sulle vetture né nulla, in più i test non sono andati esattamente nella direzione che speravamo. È difficile chiarire ora le aspettative, aspettiamo la prima gara e speriamo si possa iniziare presto. Mi piace il tracciato dell’Austria“.

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