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“Se qualcuno sarà pronto per fare l’offerta, noi la considereremo ovviamente“. Christian Horner, team principal Red Bull, risponde così alle domande riguardo una possibile separazione immediata fra la scuderia austriaca e Carlos Sainz. Durante il corso delle ultime ore un giornale tedesco ha fatto uscire un’esclusiva secondo la quale il pilota spagnolo avrebbe lasciato la Toro Rosso per la Renault (al posto di Jolyon Palmer) dal Gran Premio d’Ungheria, undicesima tappa del Mondiale 2017 della Formula 1.
Carlos Sainz è attualmente sotto contratto con la Red Bull ma la stessa scuderia ha deciso di “parcheggiarlo” e lasciarlo nel team satellite Toro Rosso. Proprio in Gran Bretagna, nell’ultima uscita stagionale, Sainz è stato protagonista dell’incidente con il compagno di squadra Daniil Kvyat: un evento che ha scatenato ancor di più l’ambiente. Ma ancor prima del week end britannico, il pilota spagnolo aveva ravvisato un certo malumore nel rimanere perennemente nel team satellite soprattutto dopo aver visto la promozione di Max Verstappen nel 2016.
Con l’olandese e Daniel Ricciardo, le porte della Red Bull sono davvero serrate ed è proprio per questo che i rumors per una sua partenza son sempre più forti. “Non so da dove vengano questi rumors ma non credo che verranno confermati per il GP d’Ungheria – spiega Horner intervistato da Reuters – Carlos Sainz ha un contratto con la Red Bull con due anni rimanenti nell’accordo“. Una piccola stoccata al suo malumore per trovarsi ancora in Toro Rosso: “Noi abbiamo investito fortemente nella carriera di Sainz – investimento Red Bull per il quale Carlos non ha dovuto spender di tasca sua per iniziare la carriera – Quindi chi lo vorrà dovrà offrirci una significante offerta. Se qualcuno sarà pronto per fare un’offerta la considereremo, ovviamente“.
Nella stessa giornata ha parlato anche il talento 1996 Pierre Gasly. Il pilota francese, dopo aver vinto la GP2 nel 2016, corre ora nella Japanese Super Formula. In attesa della chiamata decisiva proprio da Christian Horner, Gasly prosegue il suo programma di crescita tra cui spicca il test 2017 proprio con la RB13 in Bahrain.
Intervistato da NBC Sports, il giovane pilota sotto contratto con la scuderia austriaca ha parlato anche di una possibilità in Toro Rosso: “Al momento non c’è nulla di firmato, per me il target è sempre lo stesso. Di settimana in settimana le cose cambiano e tutti parlano con tutti. Non c’è nulla di fatto fino a che non si concluderà con l’ufficialità. Come detto, il mio target è sempre lo stesso: dopo aver vinto la GP2 l’anno scorso mi sento pronto per la Formula 1. Spingerò e lavorerò il più possibile fino a che non accadrà“.