“Tra 20 minuti Perez è chiamato dagli stewards per discutere due infrazioni che ha commesso in due safety car diverse. Credo che il regolamento sportivo preveda 5-10 secondi o drive through per ogni situazione, ci dispiace che la decisione non sia capitata durante la gara perché ha influenzato tutta la gara. Charles ha usurato le sue gomme per cercare di rimanere attaccato a Perez”. Queste le parole a caldo del team principal della Ferrari, Mattia Binotto, al termine del Gran Premio di Singapore di F1 terminato con la vittoria sub-judice di Sergio Perez davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. “Perché decisione così attardata? Difficile da capire – ha aggiunto Binotto ai microfoni di Sky Sport – vogliono capire cosa ha spinto Perez a guidare in maniera diversa. Forse non volevano affrettarsi nella decisione”.
Sul risultato: “Sono deluso perché è un po’ di tempo che cerchiamo una vittoria, ce la meritavamo. Sono deluso dal risultato finale. Cosa ci aspettiamo mercoledì sulla decisione della Fia sul Budget Cap? Non possiamo far altro che aspettare e avere fiducia nell’operato della Federazione”, ha sottolineato.
Poi ha analizzato la gara: “Al pit-stop Leclerc è arrivato lungo, ma non credo abbia influenzato l’esito della gara. Oggi la macchina andava bene, peccato la partenza. Bene anche al muretto, oggi siamo stati i primi ad avere il coraggio, prima della Red Bull, di montare le gomme da asciutto. Bene Sainz in partenza, la sua gara è stata più difficile visto che non sentiva bene la macchina e non aveva la fiducia. In attesa degli stewards oggi ci portiamo a casa un bel bottino di punti, la macchina è andata bene e si è comportata bene sia sul bagnato che sull’asciutto. E questo mi lascia ottimista per le altre gare della stagione“, ha concluso.
