Formula 1

F1, GP Messico: Vettel rischia la squalifica per offese al direttore di corsa

Sebastian Vettel - Foto Bruno Silverii

Il finale del GP del Messico dello scorso week-end è stato già abbastanza confuso, con la revoca del podio di Sebastian Vettel. Ma potrebbe non essere finita qui: il pilota tedesco, infatti, reo di aver mandato a quel paese il direttore di gara Charlie Whiting, nel corso di una comunicazione via radio negli istanti concitati della corsa, potrebbe essere squalificato per il prossimo GP del Brasile.

La notizia è stata riportata dal tabloid britannico The Sun, secondo cui le offese al direttore di gara sono espressamente vietate dal regolamento FIA, all’articolo 151 C (che vieta il comportamento antisportivo dei tesserati). Il pilota della Ferrari, durante il combattuto duello con Max Verstappen della Red Bull, aveva rivolto un messaggio “aggressivo” nei confronti del direttore di gara. In inglese, esplicitamente, aveva comunicato al box le frasi: “Un messaggio per Charlie, Vaffa*****. Con tutta onestà, Vaffa****. Penso che andrò a colpire qualcuno”.

La vicenda ha fatto molto discutere e ha visto esporsi i principali protagonisti della vicenda. Lo stesso Vettel si era scusato con Whiting, a mente fredda, al termine del GP, giustificando il suo atteggiamento con l’adrenalina tipica della gara. Dall’altro lato, il Team Principal della Red Bull Chris Horner ha più volte sottolineato la necessità di prendere un provvedimento contro Vettel: “Sarei sorpreso – ha detto – se la Federazione non imponesse alcuna sanzione a Sebastian”.

L’indiscrezione del quotidiano britannico, tuttavia, non è ancora stata confermata e non ha il carattere dell’ufficialità. Sarà il prossimo World Motor Sport Council della FIA a decidere, prima del GP del Brasile in programma il 13 novembre prossimo.

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