Formula 1

F1, Gp Cina 2017: il film della gara

Lewis Hamilton e Sebastian Vettel - Foto Bruno Silverii

Lewis Hamilton vince il Gran Premio della Cina per la quinta volta nella sua carriera e riprende Sebastian Vettel in testa alla classifica piloti. A Shanghai, nella seconda tappa del Mondiale 2017 della Formula 1, è il britannico a centrare il primo successo stagionale con una gara perfetta. Al termine della gara grandi complimenti tra i due piloti che si sono “invertiti” le posizioni rispetto al Gp di Australia, è sfida aperta per il campionato. Riviviamo la gara in brevi clip con gli argomenti ed i momenti più importanti.

HAMILTON E LA PERFEZIONE – Prima la sessantatreesima pole position, poi la vittoria. Lewis Hamilton domina il weekend cinese di Shanghai partendo dalla prima posizione e terminando la gara davanti a tutti conquistando il gradino più alto del podio. La parola per descrivere la super gara del britannico è “perfezione”. In Australia ci eravamo lasciati con tanti punti interrogativi riguardo i suoi team radio discutibili per la gestione gomme. Questa volta Lewis replica lo scatto perfetto e gestisce la gara con grande tranquillità salutando Red Bull e Ferrari, anche per via di una strategia errata, fin dai primi giri. Ecco il video della partenza.

LA SQUADRA PRIMA DI TUTTO – L’argomento è questo: è così evidente la differenza tra primo/secondo pilota come nel passato? Con la strategia errata, per via della safety car (evento incalcolabile in quel momento), Sebastian Vettel si ritrova dietro gli scarichi del suo compagno Kimi Raikkonen all’inseguimento della Red Bull di Daniel Ricciardo. Il tedesco, con gomme più fresche spinge il finlandese per il sorpasso su Ricciardo ma Raikkonen non riesce ad affondare il colpo facendo perdere decimi importanti al compagno di squadra. Stanco di stare ad aspettare, Seb tira fuori una “staccatona” in curva che gli permette di balzare in quarta posizione per lanciarsi all’inseguimento dell’australiano. Con grande rispetto, Raikkonen lascia la porta aperta al tedesco rischiando il “pata-trac”. Bel lavoro di squadra ma tutto questo ridimensiona la figura di Kimi all’interno della Ferrari, sempre più “secondo pilota”.

IL SORPASSO DELLA GARA – Collegando gli episodi, dopo il sorpasso tra compagni di squadra, Sebastian Vettel si lancia all’inseguimento di Daniel Ricciardo. Una fantastica lotta fra due piloti “old style” che con un incrocio di traiettorie emozionante danno vita all’highlight più importante dell’intera gara. Ad avere la meglio è il ferrarista che con un colpo di gomme, assolutamente regolare, sposta l’avversario conquistando la terza posizione trasformatasi in seconda dopo l’errore di Max Verstappen con le gomme ormai “terminate”.

MAX IN THE MIX – Che spettacolo, Max Verstappen in the mix! L’olandese chiude la sessione di qualifiche con il diciannovesimo tempo, un disastro totale per una Red Bull completamente ridimensionata rispetto al Mondiale 2016. Nonostante ciò a “Max” gli viene regalata la sedicesima piazza per via di alcune penalità procurate dagli altri piloti, ma tutto questo, realmente che importa? Che sia 16° o 19°, Verstappen ha fatto vedere di che pasta è fatto conquistando 10 posizioni dopo pochi giri dal via. Salta gli avversari come “birilli” e si permette anche il lusso di superare una Mercedes, quella di Valtteri Bottas, portandosi a casa una terza posizione davvero brillante.

BOTTAS, MA CHE FAI? – Gara da cancellare, il sesto posto non è mai un piazzamento ben accolto dalla scuderia che da tre anni consecutivi domina il Mondiale di Formula 1. Valtteri Bottas è ancora in cerca del vero lampo per stupire sul sedile della “freccia d’argento”, dopo la beffa di un solo millesimo in qualifica con Vettel che gli ha letteralmente rubato la seconda piazza, il finlandese si è “auto eliminato” dalla contesa del Gp della Cina in regime di safety car. Nel momento in cui Bottas cercava di riscaldare le gomme, il pilota perde il controllo della monoposto e commette un imbarazzante testa coda che gli costa lo scivolamento in quattordicesima posizione. Gara difficoltosa, rimonta e “smacco” subito dal sorpasso di Verstappen. Pesantemente negativo il “buon” Valtteri.

GIOVINAZZI RIMANDATO – Seconda gara per il pilota italiano, ancora a secco di punti, ma questa volta è un vero e proprio disastro. Antonio Giovinazzi, dopo il dodicesimo piazzamento in Australia, conclude out il Gran premio della Cina distruggendo la Sauber proprio come è accaduto durante la sessione di qualifiche. Il giovane italiano, al termine della Q1, aveva settato il quindicesimo tempo andando forte sul circuito di Shanghai. Ma all’ultima curva nell’ultimo giro per tentare un lap più veloce, Giovinazzi ha sbattuto la propria monoposto beccandosi una penalità di 5 posizioni in griglia. Avvio così così nelle condizioni “miste” in Cina poi, dopo pochi giri, nuovo errore sul rettilineo del traguardo. Futuro ora in bilico, Pascal Wehrlein attende il suo rientro in Sauber e Giovinazzi, dopo due incidenti nel giro di due giorni, può perdere quota in Formula 1.

E adesso testa al primo “back-to-back” stagionale con l’appuntamento, prossima settimana, in Bahrain a Sakhir. Cosa troverà, dentro l’uovo di Pasqua, la Ferrari?

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