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Valtteri Bottas centra la seconda vittoria in carriera “iscrivendosi” ufficialmente alla lotta a 3 per il titolo iridato. Il pilota finlandese, vittorioso nel Gran Premio d’Austria 2017, ora si trova a quota 136 punti, solamente 15 in meno del compagno di squadra Lewis Hamilton. Una notizia che scalda gli animi nella Mercedes e che, allo stesso tempo, favorisce Sebastian Vettel sventando il possibile pericolo di “servizio totale” al britannico tre volte campione del mondo.
PRIMO TIMIDO SORPASSO – Al termine della nona tappa del Mondiale 2017 della Formula 1, Bottas effettua il primo timido sorpasso ai danni del suo compagno di squadra. Un sorpasso che non ha nulla a che vedere con la lotta in pista, tanto meno in classifica ma, solamente, in termini quantitativi di podi. Già perché con la gara odierna, il pilota finlandese fa 6/9 a discapito del 5/9 del britannico che rimane comunque davanti in classifica. Il dato che fa preoccupare a Hamilton sono i risultati giù dal podio, talvolta tragici. Il settimo posto dopo la qualifica disastrosa a Monte Carlo ed il quinto posizionamento a termine di Baku (GP da cui aveva ricavato la pole) hanno clamorosamente complicato il cammino del britannico.
I tempi dei team radio di “cortesia” per il quale Hamilton chiedeva il gioco di squadra al compagno Bottas, per lasciargli strada libera per raggiungere Vettel, oramai son stati cancellati. Valtteri in Austria è scappato via fin dai primi metri, macinando giri veloci, e concludendo alla perfezione un week end arricchito dalla pole position ai millesimi ai danni di Vettel. Penalità o meno, Hamilton in qualifica ha dimostrato nuovamente di soffrire il compagno in alcune particolari condizioni, probabilmente mentali rispetto a quelle tecniche. Fragilità emotiva? Situazione non così tragica ma tutto ciò sta facendo crollare la tranquillità e la sicurezza di Lewis di esser il primo vero pilota di questa Mercedes.
VETTEL SORRIDE – Dopo due gare tutt’altro che semplici, Sebastian Vettel torna sul podio. La vittoria manca dal prestigioso Gran Premio di Monaco ma, in Azerbaijan ed in Austria, Vettel è stato capace di portare a +20 il gap su Hamilton. Costanza, aggressività e atteggiamento mai arrendevole: di fronte alle tante difficoltà il tedesco è rimasto sempre lì, a lottare sul filo dei decimi e dei millesimi. “One more lap“, in molti inneggiano. L’arrivo in volata al Red Bull Ring spiega alla perfezione la consapevolezza di Seb che è riuscito a riprendere Bottas spingendo forte dopo la strategia gomme.
Un campionato sempre più aperto con distacchi minimi, ed era da anni che non vedevamo una vera lotta a tre. In Mercedes non c’è più Nico Rosberg ma Valtteri Bottas sta dimostrando di non esser da meno. Appuntamento a Silverstone per la prossima settimana, in casa di Lewis dove il britannico sarà ferito e affamato.