Equitazione

Non solo sport: Piazza di Siena in aiuto dei Platani a Villa Borghese

Progetto salvaguardia Platani di Villa Borghese - Foto Equiequipe F.Ricci
Progetto salvaguardia Platani di Villa Borghese - Foto Equiequipe F.Ricci

Armonia, potenza e bellezza: aspetti che accomunano la natura e il cavallo, in un connubio imprescindibile.

Questa perfetta amicizia è ben raccontata dal progetto di salvaguardia della Valle dei Platani di Villa Borghese, curato dal Comitato Organizzatore del Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena (Federazione Italiana Sport Equestri con Sport e Salute e CONI) sotto la supervisione del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale.

Un intervento sugli undici platani piantati nel 600, fortemente voluto dall’Associazione Amici di Villa Borghese, ha catturato l’interesse dei frequentatori del parco per la sua spettacolare tecnica.

Il botanico francese Pascal Genoyer (Università delle Scienze di Montpellier), esperto di architettura e di sviluppo degli alberi, specializzato nella rigenerazione dei Platani, ha diretto il lavoro di una squadra di ‘tree climber’ italiani della Dendrotec, capitanati da Renato Comin, uno dei padri dell’arboricoltura italiana.

Lavori in fase più che avanzata anche per l’organizzazione del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma che è in calendario dal 27 al 30 maggio.

Come anticipa il Presidente FISE, Marco Di Paola (nella foto insieme a Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato Sport e Salute S.p.A.), si annuncia un grande momento di sport: “Dopo lo stop forzato del 2020, quella di quest’anno sarà un’edizione per molti versi speciale. Dovremo lavorare nel pieno rispetto delle normative governative per la organizzazione di eventi sportivi internazionali. Questa necessità ci ha portato ad una fortissima revisione dell’allestimento e all’eliminazione pressoché totale delle tribune. Il colpo d’occhio sarà quello che c’era agli albori del concorso, ad inizio anni ‘20. Un impatto che esalta la bellezza architettonica e il valore naturalistico della piazza e libera la visuale per tutti i frequentatori della Villa.”

Il livello tecnico dell’evento sarà come sempre di massimo spessore: “Vogliamo essere sempre più aperti al mondo intero – ha sottolineato il Presidente FISE. – Avremo rappresentati in campo di cinque continenti (Europa, America del Nord, America del Sud, Africa, Asia) e i migliori cavalieri del panorama internazionale a poche settimane dall’appuntamento a cinque cerchi di Tokyo”.

Pronti per una passeggiata nella verde meraviglia di Villa Borghese…

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