Equitazione

Equitazione, Di Giuseppe: “I centri sono in ginocchio, ci serve un sostegno immediato”

Equitazione - Foto di Fioravante Patrone CC BY-SA 3.0

A causa dell’emergenza Coronavirus, il mondo dello sport sta attraversando un periodo piuttosto complicato, soprattutto per via del danno economico. Oltre ai più chiacchierati calcio, basket e tennis, si trovano nella stessa situazione anche gli sport equestri ed a chiedere aiuto è Eleonora Di Giuseppe, consigliere Fise e coordinatrice per l’Italia del Longines Global Champions Tour di Roma. “I cavalli – spiega Di Giuseppe – sono una risorsa sociale insostituibile, compagni di sport e co-terapeuti. L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio numerosi centri dove i cavalli sono scuderizzati, in particolare Asd/Ssd affiliati alla Fise. In attesa degli interventi del governo e degli organi competenti, urge un Piano Marshall e la Federazione stessa non può far mancare un sostegno immediato”. “Come consigliere federale ho richiesto – specifica – unitamente ad alcuni presidenti dei Comitati regionali, una riunione urgente di tutti i vertici nazionali e regionali per verificare insieme quali voci dei bilanci nazionali e regionali possano essere impiegate per i centri in emergenza e quali azioni concrete intraprendere. Urge un fondo da destinare alle associazioni ed ai soggetti in difficoltà finanziato anche attraverso progetti che coinvolgano i nostri atleti e sponsor federali”. Il sistema dovrà essere aiutato anche a ripartire dopo il lockdown: “Nell’ottica di un progetto di rilancio i grandi eventi sportivi sono centrali – conclude la dirigente Fise – alimentano la filiera e portano risorse economiche e di visibilità importanti: la cancellazione frettolosa di Piazza di Siena senza una valutazione dettagliata di tutti i possibili scenari per un ipotetico rinvio non ha seguito l’esempio delle altre nazioni, che stanno già riorganizzando le proprie economie. Come la Germania, che sta lavorando per lo spostamento dello Csio di Aachen”.

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