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Il futuro della Federcalcio in mano allāAssociazione calciatori. A dieci giorni dalle elezioni del 29 gennaio, il mondo del calcio italiano sta assistendo a uno scenario inedito: mentre i presidenti della Lega di Serie A continuano a litigare, Lega Pro e Lega nazionale dilettanti finiscono agli antipodi e dunque lāAssocalciatori diventa allāimprovviso lāago della bilancia. Un potere inedito che il presidente Damiano Tommasi sta provando a sfruttare nel migliore dei modi: dopo la possibile intesa discussa mercoledƬ scorso con il numero uno della Lega Pro Gabriele Gravina, oggi lāex centrocampista ha aperto un dialogo con il presidente della Lnd Cosimo Sibilia. āUn incontro molto positivoā, secondo il senatore campano.
āQuanto fatto oggi ĆØ incoraggiante – ha aggiunto Sibilia – Con Tommasi ci sono le condizioni per un cammino condivisoā. La rinuncia dellāex giocatore alla presidenza ĆØ indispensabile, ma il numero uno dei Dilettanti ha promesso allāAic la totale gestione del Club Italia, magari con il coinvolgimento di Buffon (āGigi ha dato tanto alla maglia azzurra e bisogna tenerne conto – ha spiegato Tommasi – SarĆ contento di dare il suo contributo se verrĆ coinvoltoā) e una poltrona importante nel prossimo Consiglio federale. Tommasi, per ora, preferisce non sbilanciarsi rimandando ogni decisione al direttivo convocato per lunedƬ prossimo: āNoi abbiamo un candidato, che sono io, e questo non va dimenticato – ha osservato lāex centrocampista – Oggi abbiamo parlato del futuro del calcio italiano: volevamo capire cosa accadrĆ se non sarĆ² io il prossimo presidenteā.
Difficilmente potrĆ esserlo, ma senza dubbio per la prima volta lāAssociazione calciatori giocherĆ un ruolo decisivo in Figc. Il motivo ĆØ presto spiegato: unāeventuale alleanza tra Aic (20%) e Lnd (34%) chiuderebbe di fatto i giochi elettorali, risolvendo ogni altro problema di āincompatibilitĆ ā. Se davvero si realizzasse un simile scenario, infatti, Tommasi potrebbe fare a meno dellāapporto dellāAssociazione allenatori di Renzo Ulivieri, mentre Sibilia potrebbe āliberarsiā del sostegno del presidente della Lazio Claudio Lotito. A farne le spese, ovviamente, sarebbe anche la Lega Pro di Gabriele Gravina, il terzo candidato per le elezioni del 29 gennaio: āCon Tommasi ho un buon rapporto, lāalleanza ĆØ ancora possibile ma dobbiamo evitare un gioco al rialzo al quale non ho alcuna intenzione di stareā, ha dichiarato Gravina dopo aver conosciuto lāesito dellāincontro tra Lnd e Aic. Certo Tommasi, schierato nellāultimo periodo contro la gestione Tavecchio sostenuta proprio da Sibilia, dovrebbe trovare gli argomenti per spiegare lāeventuale inversione di marcia.
Tutto, dunque, ĆØ ancora in ballo: lunedƬ prossimo il direttivo dellāAic dovrebbe fare ulteriore chiarezza, proprio mentre la Lega di Serie A cercherĆ per lāennesima volta di trovare una posizione comune eleggendo i propri rappresentanti, assenti ormai da quasi un anno. Lāultimissima occasione per entrare da protagonista in una corsa elettorale ormai agli sgoccioli.