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āUn nuovo libroā, una nuova era in cui āscriveremo ancora meravigliose pagine di sportā. Luca Pancalli, eletto alla guida del Comitato italiano paralimpico, presenta cosƬ gli obiettivi del nuovo ente pubblico. Alla Casa delle Armi del Foro Italico il dirigente romano ha ricevuto un previsto e meritato riconoscimento dai membri del Consiglio nazionale elettivo: 51 voti su 56, con due sole schede bianche e tre nulle. āĆ un momento particolare della nostra vita, da oggi parte il nuovo corso – ha sottolineato Pancalli, alla guida del movimento paralimpico dal 2000 e protagonista dellāultima, importante trasformazione del Cip in ente pubblico – Ć come se chiudessimo un libro e ne cominciassimo a scrivere un altro. Oggi il Comitato paralimpico non ĆØ Luca Pancalli, ma qualcosa che rimarrĆ nella storia del Paese: ci apprestiamo a entrare nel futuro, il nuovo ente pubblico comincerĆ a operare in autonomiaā.
Gli obiettivi per il quadriennio sono chiari: ottenere nuovi importanti risultati sportivi, dopo lāeccezionale Paralimpiade di Rio 2016 e un 2017 da record, ma soprattutto portare avanti quel processo di crescita avviato a inizio millennio. āNon affidatevi ma fidatevi – ha ribadito Pancalli parlando al proprio mondo – Ć la frase che pronunciai allāinizio del mio percorso al Cip: da allora abbiamo costruito un pezzo di storia insieme e un pezzo di cultura del nostro Paese. Sono certo che scriveremo ancora meravigliose pagine di sport, senza dimenticare mai che i protagonisti della nostra azione sono i nostri grandi atleti, ma soprattutto chi ancora non sa di esserlo: dobbiamo tirare questi ragazzi e queste ragazze fuori dalle loro caseā.
Con questa crescita, in futuro potrĆ magari davvero realizzarsi lāobiettivo rilanciato dal presidente del Coni Giovanni MalagĆ², ospite dāonore alla Casa delle Armi: āIeri il Cip era una delle federazioni del Comitato olimpico nazionale, oggi ĆØ un comitato autonomo, indipendente – ha osservato il numero uno dello sport italiano sottolineando la trasformazione del comitato in ente pubblico – Sarebbe bello se un giorno potessimo fonderci, per valorizzare al meglio le sinergie e le potenzialitĆ dei nostri due mondi. Non so se serviranno dieci o cento anni, ma secondo me questo deve essere il nuovo traguardoā. āCondivido questo obiettivo con te – ha sottolineato Pancalli – ma potremo realizzarlo soltanto quando si saranno creati i presupposti culturali. Non so quanto tempo ci vorrĆ , di sicuro sarebbe il giorno piĆ¹ belloā.
Il Consiglio nazionale ha definito anche la composizione della nuova Giunta: i sette posti riservati ai dirigenti sportivi vanno ai sette candidati Marco Borzacchini (Fisdir), Remo Breda, Renato Romeo Di Rocco (Fci), Paola Fantato, Sandrino Porru (Fispes), Mario Scarzella (Fitarco) e Roberto Valori (Finp); i due atleti sono Martina Caironi e Alessio Sarri; Marco Peciarolo ĆØ il rappresentante dei tecnici, Bruno Molea il rappresentante degli Enti di promozione sportiva paralimpica, Massimo Porciani il rappresentante dei comitati regionali, mentre il posto riservato ai delegati provinciali ĆØ andato a Patrizia SaccĆ ; per il collegio dei revisori dei conti, infine, ĆØ stato eletto Lorenzo Cingolo.