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Malagò sulla sospensione di Barelli dalla Fina: “Situazione che capita spesso, Coni non interverrà”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

Se il Coni interverrà sulla Federnuoto dopo la sospensione di Barelli da parte della Federazione mondiale? Assolutamente no, nel modo più assoluto. Ci auguriamo che nel più breve tempo possibile tutto si chiarisca“. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della Giunta nazionale, al Foro Italico, commentando la sospensione di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, da parte della Fina. “Ieri alle 18.30 ho ricevuto una lettera da parte del segretario generale della Federazione internazionale, che mi ha mandato anche per conoscenza le due lettere che ha inviato al presidente Barelli e al segretario generale della Federnuoto Panza – ha raccontato Malagò – Va evidenziato che il provvedimento di sospensione non è stato fatto dalla Fina, ma dal Comitato Etico, un organo terzo completamente indipendente, un soggetto che fa valutazioni su comportamenti e atti che riguardano tesserati a vario livello. È una situazione che nel mondo dello sport capita spesso, per esempio mi sembra che in questo momento nel Cio ci siano cinque componenti sospesi. La Fina ora aspetta di sapere da noi chi è il vicepresidente vicario della Federnuoto, che prende le redini della rappresentanza della federazione non essendo il presidente Barelli in condizioni di poterlo fare. Gli scenari vista la campagna elettorale in atto? Tra Comitato etico e tutto il resto non c’è nesso nel modo più assoluto“, ha concluso Malagò.

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