[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
A Milano, presso l’Auditorium LaVerdi, si è tenuta la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro del Coni, la massima onorificenza dello sport italiano, relativi all’anno 2020. Una cerimonia che si è svolta con un anno di ritardo, a causa delle restrizioni dovute al Covid, e che ha visto la celebrazione di numerosi atleti, del presente e del passato. “Lo abbiamo voluto fare a Milano perché il Coni non dimentica la fiducia ricevuta da questa città e da questa Regione”, ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò. “Abbiamo resistito agli effetti della pandemia e ci tenevamo moltissimo a celebrare chi avrebbe dovuto ricevere questo riconoscimento a fine 2020. Siamo felici perché qui oggi è una grande festa dello sport e dell’Italia”, ha aggiunto il numero uno dello sport italiano, che ha poi annunciato che l’edizione 2021, in cui verranno premiati anche gli atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, si svolgerà il prossimo 20 dicembre a Roma, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi.
[the_ad id=”668943″]
A consegnare i riconoscimenti, accanto al presidente Malagò, il Segretario Generale del Coni Carlo Mornati e il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali. “Veniamo da un momento di pandemia che ha condizionato tutto, ma questa cerimonia ci dà il termometro del momento magico dello sport italiano che oggi celebriamo qui”, ha ricordato l’ex schermitrice.
Collari d’Oro del Coni 2020: gli atleti premiati
Tanti gli atleti premiati, a cominciare dagli azzurri degli sport invernali, protagonisti nella passata stagione e pronti a ritagliarsi spazi importanti alle prossime Olimpiadi di Pechino 2022. Il Collare d’Oro è andato a Dominik Paris, Dominik Windisch, Dorothea Wierer e Federica Brignone. “Sono emozionatissima di ricevere questo premio in pubblico, e molto onorata”, ha sottolineato la sciatrice azzurra, vincitrice della Coppa del Mondo 2020. Per il motociclismo, poi, premiato Enea Bastianini e per il nuoto pinnato Stefano Figini. Tra gli atleti del passato grande spazio al ciclismo italiano, con numerosi Collari d’Oro assegnati, tra gli altri, a Vittorio Adorni, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Maurizio Fondriest, Cristian Salvato, Gianni Bugno, Moreno Argentin solo per citarne alcuni. Norma Gimondi ha ritirato il Collare d’Oro per il padre, Felice, scomparso nel 2019. Per la vela del passato riconoscimenti a Giuseppe Milone, Roberto Mottola di Amato, Giorgio Gorla, Luca De Pedrini, Alessandra Ingangi, Chiara Calligaris, Angelo Glisoni e Roberto Benamati.
Premiate, poi, cinque società ultracentenarie come il Cagliari Calcio, l’US Asiago, i Canottieri Livornesi, il Circolo Spada Vicenza e la Bocciofila Savonese; e ancora Sabatino Aracu, presidente FISR, e Riccardo Fraccari, presidente World Baseball Softball Confederation, “due dirigenti di lungo corso, ma che in particolare sono riusciti a riportare alle Olimpiadi questi sport”, ha evidenziato Malagò. La Palma d’Oro al merito tecnico, infine, è stata assegnata a Sergio Scariolo, ct della nazionale spagnola di basket e tecnico della Virtus Bologna, a Massimo Barbolini, ex allenatore dell’Italvolley, al direttore tecnico della nazionale di biathlon Fabrizio Curtaz al direttore tecnico dello sci azzurro Alberto Ghidoni.
[the_ad id=”676180″]