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La campionessa paralimpica Alessia Refolo conquista l’oro anche nei 400 metri

La Cittadella dello sport paralimpico al Tre Fontane - Foto Sportface

Alessia Refolo, campionessa mondiale mondiale di arrampicata sportiva nel 2014, si laurea campionessa italiana nei 400 m categoria T11-non vedenti assoluti nella riunione di Concesio, in provincia di Brescia. La trentunenne, nel corso di un’intervista pubblicata sul suo sito, ha raccontato la propria storia: “Sono non vedente, ma da sempre grazie anche al mio mantra preferito ‘Se vuoi, puoi’, non permetto a questo problema di limitarmi e mi impegno al massimo in tutto ciò che faccio in modo da raggiungere gli obiettivi che mi prefiggo. Attendevo da quasi due anni di vincere l’oro e, pur stringendo tra le dita questa medaglia che mi è stata consegnata dopo aver corso i 400 m, credetemi se dico che stento ancora a credere di avercela fatta gli allenamenti difficili nel mezzofondo durante il primo lockdown mi avevano portata sul podio conquistando l’argento, bello sì ma non mi sentivo pienamente soddisfatta, tanto da spingermi a ritentare l’anno successivo nella velocità”.

Una sfida vinta insieme a Patrizio Andreoli, amico e preparatore atletico. “La strategia concordata con Patrizio per gestire al meglio la competizione, corrispondeva ad un aumento graduale della velocita’ in ogni segmento da 100 m e cosi’ abbiamo fatto. ‘Mancano 30 m, sei in testa’, mi ha comunicato Patrizio nel rettilineo finale intanto che le mie gambe si muovevano veloci per raggiungere per prima il traguardo”, ha concluso Alessia.

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