Ciclismo

Strade Bianche 2020, ordine di arrivo: trionfa Van Aert, secondo Davide Formolo

Strade Bianche - foto di Claude Zipfel CC-BY-2.0

Wout Van Aert ha vinto la Strade Bianche 2020, corsa che ha dato il via al calendario World Tour dopo cinque mesi di stop. Il belga della Jumbo Visma ha conquistato la vittoria della Classica toscana dopo due terzi posti nelle ultime due edizioni. Grande secondo posto per Davide Formolo, che anticipa Maximilian Schachmann. Quarto Alberto Bettiol, che cede solo negli ultimi chilometri.

STRADE BIANCHE 2020: LE PAGELLE

La prima metà di corsa si sviluppa in maniera molto lineare, con la classica fuga di giornata che non fatica a prendere il largo. I protagonisti sono Simon Pellaud (Androni Giocattoli), Nicola Bagioli, Pacher (B&B Vital Concept), Iuri Filosi (Bardiani CSF Faizanè), Van Kessel (Circus Wanty Gobert) e Declercq (Arkea Samsic). Un sestetto che arriva ad avere oltre due minuti di vantaggio, che però si riducono sensibilmente sotto la spinta dell’Astana. Con il passare dei chilometri Pellaud stacca i compagni di avventura e inizia un’avanscoperta in solitaria mentre tutti gli altri vengono a mano a mano raggiunti dal plotone. A metà gara si muove anche Bob Jungels insieme a Cataford e Burghardt, ma il gruppo controlla senza patemi e si porta ad affrontare il lungo tratto sterrato verso il bivio di Asciano.

La prima grande selezione arriva nel settore di Monte Sante Marie, dove Julian Alaphilippe e Mathieu Van der Poel perdono le ruote dei migliori e Jakob Fuglsang attacca staccando i più immediati inseguitori. Alle sue spalle i più pimpanti sono Formolo, Bettiol, Kwiatkowski, Van Aert, Van Avermaet e Schachmann. Assente anche Peter Sagan, evidentemente non ancora nelle migliori condizioni. Al termine del settore più lungo di sterrato Fuglsang viene raggiunto, con Kwiatkowski che però nel frattempo perde le ruote dei migliori. Il sestetto prosegue l’avvicinamento agli ultimi tre settori mantenendo a distanza gli avversari e su Colle Pinzuto è Van Avermaet ad alzare bandiera bianca: Bettiol prova l’allungo ma viene tenuto sotto controllo da Van Aert.

Momento decisivo sull’ultimo settore sterrato de Le Tolfe, dove Van Aert attacca in maniera secca: Bettiol prova a ricucire, ma il belga scollina sull’asfalto con una decina di secondi a 12 km dal traguardo. Le curve tortuose e i continui saliscendi non facilitano l’inseguimento, Fuglsang cede all’improvviso e restano così tre all’inseguimento. Tocca poi a Bettiol arrendersi, con il vincitore del Fiandre 2019 che lascia Schachmann e Formolo a provare l’inseguimento a Van Aert. Il belga però è il più forte e vince in solitaria, mentre Formolo sorprende il tedesco della Bora anticipandolo allo sprint in Piazza del Campo.

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L’ordine di arrivo (in aggiornamento)

  1. Wout Van Aert (BEL/Jumbo Visma) 4h58’56”
  2. Davide Formolo (ITA/UAE Emirates) +0’30”
  3. Maximilian Schachmann (GER/Bora Hansgrohe) +0’32”
  4. Alberto Bettiol (ITA/Education First) +1’31”
  5. Jakob Fuglsang (DAN/Astana) +2’55”
  6. Zdenek Stybar (CZE/Deceuninck Quick Step) +3’59”
  7. Brent Bookwalter (USA/Mitchelton Scott) +4’25”
  8. Greg Van Avermaet (BEL/CCC) +4’27”
  9. Michael Gogl (AUT/NTT) +6’47”
  10. Diego Rosa (ITA/Arkea) +7’45”

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