Ciclismo

Giro d’Italia 2021, sorpresa Valter: è in rosa dopo San Giacomo. Bene Ciccone, che tiene Evenepoel e Bernal

Giulio Ciccone - Foto Twitter

La prima settimana del Giro d’Italia 2021 continua a rivelarsi oltremodo selettiva. L’arrivo in salita di Colle San Giacomo, vetta inedita per la Corsa Rosa ad Ascoli Piceno. Per la terza volta in sei tappe arriva la fuga e a trionfare è Gino Mader, che regala alla Bahrain-Victorius una bella rivincita dopo il pesantissimo e sfortunato ritiro di Mikel Landa nella giornata di ieri. Alle spalle dello svizzero però si scatena la lotta tra i big della generale: a correre da padrone è la Ineos di Egan Bernal, che infatti chiude al secondo posto anticipando Daniel Martin, Remco Evenepoel ed un ottimo Giulio Ciccone.

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LE CLASSIFICHE AGGIORNATE

LE PAGELLE DELLA TAPPA

Lo scalatore abruzzese si candida sempre più al ruolo di capitano della Trek-Segafredo, visto anche il distacco accumulato da Vincenzo Nibali. Lo Squalo soffre il cambio di ritmo degli ultimi chilometri e adesso è diciassettesimo a 1’43” dalla nuova maglia rosa. Alessandro De Marchi infatti crolla sotto la spinta di un super Filippo Ganna, gregario di lusso di Bernal, oltre che del vento e delle condizioni meteo molto difficili. Il nuovo leader della generale è quindi il giovane ungherese Attila Valter, che sorprende tutti e tiene duro arrivando a pochi secondi dai migliori. La classifica è comunque ancora cortissima, con i primi 20 racchiusi in due minuti.

Tra i big ancora positiva la prova del russo Vlasov e di Damiano Caruso, ormai capitano della Bahrain, mentre perde ancora secondi preziosi un Simon Yates che in condizioni ottimali avrebbe potuto dire la sua su un arrivo come quello odierno. Paga dazio anche Jai Hindley, che appare lontano parente almeno per ora del corridore ammirato al Giro 2020. L’Italia sorride con tre uomini di classifica tra i primi 11, visto che anche Formolo resta in corsa per le posizioni che contano. Ad ogni modo a Colle San Giacomo i più forti in salita non hanno guadagnato molto, complice anche il forte vento che probabilmente ha fatto desistere da attacchi frontali. In un Giro così tirato però ogni secondo potrebbe rivelarsi decisivo.

Adesso la prima settimana si va a chiudere con un weekend destinato a portare forse il primo grande cambiamento in classifica. La tappa di Termoli di domani sorriderà probabilmente ai velocisti, ma poi gli arrivi di Guardia Sanframondi e soprattutto di Campo Felice potranno mettere in scena grandi battaglie tra gli uomini della generale.

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