Tutto è pronto per il 43° Tour of the Alps, al via domani da Kufstein. Ai blocchi di partenza cinque squadre World Tour e due campioni del calibro di Froome e Nibali, i due grandi favoriti. Interessante la presenza in corsa anche di Majka, Bilbao e Vuillermoz che cercheranno di rubare la scena allo Squalo dello Stretto e al keniano bianco. In gara moltissimi italiani, di cui molti giovani, visto l’invito a tante squadre minori e Continental. Incuriosisce molto vedere di cosa saranno capaci Miguel Florez dell’Androni e Vlasov, vincitore del Giro d’Italia under23, quest’ultimo capitano della Gazprom. Infine ci sarà molta curiosità nel vedere anche team freschi e pimpanti come Colpack e Tirol.
Ciclismo, Tour of the Alps 2019: programma, orari, diretta tv e calendario delle tappe
Sarà sfida a due tra Nibali e Froome? – Nibali non corre addirittura dalla Sanremo e dopo il ritiro in altura rimonta in sella. Probabilmente la condizione non è al meglio ma il messinese vuole scaldare il motore in vista della Liegi e poi del Giro d’Italia. Froome è da fine marzo che non gareggia e, forse, la sua forma dopo gli allenamenti al Teide potrebbe essere ancora più indietro rispetto a quella del siciliano, dato che il britannico utilizzerà il Tour of the Alps solamente in preparazione alla Corsa Rosa. Vista la condizione non ottimale dei due grandi big e la loro presenza al “Tota” solo per mettere ritmo gara nelle gambe non ci sarebbe da stupirsi se a trionfare fosse una sorpresa. Sicuramente nelle cinque tappe ricche di salite alpine non mancherà lo spettacolo.
