Filippo Baroncini ha conquistato la prova in linea maschile dei Mondiali di ciclismo su strada 2021, categoria Under 23. Azzurro campione del mondo dopo una gara faticosa, complessa per dinamica specifica ed evoluzione, quasi in fumo dopo una rovinosa caduta in corso d’opera; sensazionale prova di forza del talentuoso italiano, sul tetto del mondo presso la vetta delle Fiandre. Seconda posizione per Biniyam Girmay, mentre terza piazza per un ottimo Olav Koiij. Gara iniziata con un trio staccatosi repentinamente e portatosi in testa, rimastovi sino a circa 35 km dal traguardo; Karpenko, Ward e Currie hanno mantenuto un consistente vantaggio di 4’30” per buona parte del percorso, salvo venir recuperati nella fase calda della prova. Il primo a cedere è stato l’estone, con l’irlandese e il neozelandese a venir successivamente risucchiati dal gruppo inseguitori. Dopo un buono sprint di Colnaghi, in testa al gruppo leader sino a 20 km dalla fine, un coraggioso Schmid ha tentato di imporsi portandosi a 13” di vantaggio sui rivali a 10 km dal traguardo. Al termine dei 160,9 km, proprio nel tratto conclusivo, ecco uno strepitoso Baroncini emergere; poderosa avanzata in salita, intensità ai massimi livelli e trionfo con 10” di distacco dalla seconda posizione. Buone prestazioni, complessivamente intese, anche per gli altri azzurri in gara: menzioni necessarie per Coati, Colnaghi, Frigo, Gazzoli e Zana. Baroncini meritatamente e orgogliosamente campione del mondo, un’altra affermazione superlativa del movimento sportivo nostrano.
MONDIALI 2021: PROGRAMMA E CALENDARIO COMPLETO
