Canottaggio

Tokyo 2020 canottaggio, Rodini: “Sacrifici? Ci alleniamo per scelta”

Federica Cesarini e Valentina Rodini - Foto Pagliaricci/GMT

“Io ci tengo a dire che noi non facciamo sacrifici. Sembra una sottigliezza ma è una scelta che facciamo, scegliamo tutti i giorni di allenarci. E’ una fatica bella impegnativa ma non viene da una coercizione esterna, è una cosa che scegliamo di nostra spontanea volontà. Certo, viene il dubbio che non si venga mai ripagati invece quando succede si capisce tutto il senso”. Così Valentina Rodini, medaglia d’oro con Federica Cesarini nel due di coppia pesi leggeri femminile di canottaggio alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è intervenuta ai microfoni di RTL 102.5 in “Non Stop News”.

L’azzurra ha raccontato l’emozione della medaglia: “E’ passata quasi una settimana ormai e la prima cosa è stata una sensazione di pace al traguardo, infatti abbiamo quasi aspettato ad esultare. C’è stata una sensazione di calma e poi un tripudio di emozioni che bene o male stiamo vivendo ancora adesso. Come ci siamo preparate? Io e Federica entriamo nella nostra ‘bolla’. Iniziamo da un’ora e mezzo o anche due ore prima della gara a muoverci in sync, una avanti all’altra. Poi iniziamo a chiudere tutti i problemi fuori e a crearci la nostra atmosfera che è quella che poi ci porterà in gara. E questo, secondo me, ci ha permesso di restare lucide fino alla fine”.

“Io e Federica siamo nei corpi, io sono nelle Fiamme Gialle e non smetterò mai di ringraziarli perchè se è vero che bisogna saper ballare sotto la tempesta loro ci offrono un ottimo ombrello per poterlo fare al meglio – ha continuato Valentina – . Studiare non è sicuramente una cosa di secondo conto. Non è facile, non prendiamoci in giro, non lo è ma è assolutamente fattibile se ci si pone l’obiettivo, se si sta al passo. Lo sport ci insegna a non arrenderci e lo stesso vale nello studio. Costanza e impegno ripagano sempre, in ogni caso”.

Sul futuro: “Ci hanno cancellato il mondiale di ottobre in Cina e allora aspetteremo la chiamata per il primo raduno invernale ma per adesso penseremo ancora a festeggiare e andare un po’ in vacanza finche’ il direttore tecnico ce lo consente. Questa sera festeggeremo a Cremona e nel farlo ci hanno aiutato anche alcuni amici che ringrazio per l’organizzazione impeccabile. Chi vuole venire a festeggiare con noi è benvenuto perchè la felicità è vera quando è condivisa”.

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