Canoa

Tokyo 2020, regolamento canoa: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Francesca Genzo
Francesca Genzo - Foto Federcanoa

Il regolamento delle gare di canoa alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Una disciplina divisa in due: canoa slalom (dal 25 al 30 luglio al Canoe Slalom Course) e canoa velocità (dal 2 al 7 agosto al Sea Forest Waterway). In mezzo alle porte passeranno tre italiani: Stefanie Horn nel K-1 slalom donne, Marta Bertoncelli nel C-1 slalom donne e Giovanni De Gennaro nel K-1 slalom uomini. Per ciò che concerne la disciplina su acque piatte presenti Manfredi Rizza nel K-1 200 metri uomini, il duo Burgo-Beccaro nel K-2 1000 metri uomini e Francesca Genzo nel K-1 200 metri donne.

TOKYO 2020, CANOA: PROGRAMMA, ORARI, CALENDARIO E TV DI TUTTE LE GARE

IL REGOLAMENTO OLIMPICO

Due discipline diverse, accomunate dal rappresentare una lotta contro il tempo. Per quanto riguarda la canoa slalom bisogna affrontare un percorso composto da diverse porte di colore verde-bianco e rosso-bianco. Le porte verdi sono da effettuare nel senso della corrente mentre le porte rosse sono da effettuare in senso opposto, controcorrente. Le porte sono sospese sull’acqua ad una distanza minima da essa di 20 cm e sorrette da dei cavi che attraversano il fiume per il largo. Conta il tempo finale, ma soprattutto il punteggio finale: questo viene assegnato sommando il tempo di manche (ogni secondo vale 1 punto) alle eventuali penalità assegnate (2 punti per il tocco di porta e 50 punti per il salto di porta).

Per quanto riguarda la canoa di velocità, il discorso è decisamente meno intricato: gli atleti si affrontano in una battaglia su una superficie apparentemente piatta, quella dell’acqua, su un percorso dritto e lineare. Le imbarcazioni utilizzate per questo sport sono lunghe e strette, con pesi variabili a seconda della distanza di gara. Infine, la principale differenza tra canoa e kayak, differenza che risiede nella posizione di pagaiata e nel tipo di pagaia stessa che si utilizza per la propulsione e per la direzione: nella canoa si resta inginocchiati, mentre nel kayak si resta seduti.

SportFace