Canoa

Canoa, qualificazioni Tokyo 2020: gli azzurri impegnati a Szeged vanno a caccia di pass olimpici

Elena Micozzi
Elena Micozzi - Foto Federcanoa

A partire da mercoledì 12 maggio Szeged, in Ungheria, ospiterà le qualificazioni europee per i Giochi Olimpici di Tokyo della canoa velocità e la prima tappa di coppa del mondo. Nelle prime due giornate verranno assegnate proprio le tanto attese carte olimpiche: si parte con le batterie e le semifinali delle discipline singole e in barca doppia. Per le donne ci sono ancora i pass nelle specialità del K1 e C1 200 metri, K1 e K2 500, C2 500, mentre per gli uomini la battaglia sarà nelle discipline del C1 e C1 1000, K1 200, C1 e K2 1000. Giovedì 13 spazio si terranno le finali e si qualificheranno per Tokyo le prime due barche classificate, fatta eccezione per il C1 1000 maschile e il C1 200 femminile che avranno invece un solo posto a disposizione.

Ai Mondiali di Szeged del 2019 l’Italia ha già qualificato due imbarcazioni: il K1 200 con Manfredi Rizza (Aeronautica Militare) e il K2 1000 con Samuele Burgo e Luca Beccaro (Fiamme Gialle). Domani invece andranno a caccia dei pass mancanti Andrea Schera (Fiamme Gialle) nel K1 1000 metri, Carlo Tacchini (Fiamme Oro) nel C1 1000, Sergiu e Nicolae Craciun (Fiamme Oro) nel C2 1000. Le speranze a cinque cerchi della squadra femminile sono affidate invece a Francesca Genzo (Fiamme Azzurre) nel K1 200, Agata Fantini (Marina Militare) nel K1 500, Mathilde Rosa (Cus Pavia) e Irene Bellan (Fiamme Oro) nel K2 500.

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