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Calciomercato gennaio 2017: ecco cosa serve alla Juventus

Massimiliano Allegri - Juventus - Foto Bruno Silverii

Puntellare la rosa per un sogno da inseguire chiamato Champions League. La Juventus, in vista della sessione di calciomercato invernale che inizierà il 3 gennaio 2017, si è già mossa in anticipo rispetto alle storiche rivali. A centrocampo è arrivato “El General” Tomas Rincon dal Genoa ma sarà solo uno degli acquisti che approderanno a Torino: la Coppa d’Africa infatti, che si disputerà in Gabon dal 5 gennaio al 17 febbraio, costringerà i bianconeri ad operare ancora sul mercato viste le assenze di Mehdi Benatia, impegnato col Marocco, e di Mario Lemina, che scenderà in campo proprio con la nazione organizzatrice della manifestazione. Notizia invece di qualche giorno fa è la rinuncia alla competizione di Kwadwo Asamoah. Tenendo conto delle assenze per infortunio di Leonardo Bonucci, Alex Sandro e Dani Alves, Marotta e Paratici sono già al lavoro pronti ad accontentare le richieste di Massimiliano Allegri.

DIFESA
Tanti infortuni nel reparto che negli ultimi anni ha rappresentato il vero punto di forza dei bianconeri. D’altronde l’età avanza per tutti e non c’è da sorprendersi se giocatori del calibro di Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini risentano spesso di qualche acciacco fisico o ricaduta in più rispetto al passato. Per queste ragioni, considerando l’assenza per un mese di Benatia, l’infortunio di Bonucci che lo terrà fermo ai box sino a fine gennaio e il lungo stop di Dani Alves, non sarebbe da escludere a priori l’arrivo di un difensore low cost. Nonostante ciò Allegri può abbozzare un sorriso visti i progressi negli ultimi tempi di Daniele Rugani, sempre più colonna portante di una difesa bisognosa di un restyling.

CENTROCAMPO
È il settore in cui la Juventus necessita maggiormente di un intervento di spessore per dare quella quantità e qualità che vorrebbe mister Allegri. È arrivato Rincon dal Genoa, giocatore che non sposterà più di tanto gli equilibri a livello tecnico ma che garantisce una costanza di prestazioni e una fisicità in mezzo al campo indispensabili nell’idea di gioco del tecnico toscano. Assieme a lui, con la sempre più probabile partenza di Hernanes, dovrebbe arrivare un centrocampista più dotato tecnicamente ma allo stesso tempo muscolare: l’identikit porta inevitabilmente ad Axel Witsel, tanto corteggiato dai bianconeri in estate il cui affare è saltato all’ultimo secondo per un ripensamento dello Zenit, squadra in cui milita ancora oggi il centrocampista belga. Una trattativa che potrebbe essere meno facile del previsto visto l’inserimento a suon di milioni nelle ultime ore di alcuni club cinesi interessati all’ex Benfica. La Juventus non vorrebbe sborsare più di 6-7 mln di euro considerando che il giocatore andrebbe in scadenza a fine anno ma in queste settimane il denaro cinese ha fatto vacillare e ha convinto più di un calciatore. È fatta invece per Rodrigo Bentancur che non arriverà però prima di giugno. Probabile la partenza di Mandragora in prestito e di un nuovo interessamento dei bianconeri per Moussa Sissoko, calciatore da tempo sul taccuino di Marotta e Paratici sempre più ai ferri corti col Tottenham.

ATTACCO
Davanti la Juventus avrà ben poco su cui lavorare se non in uscita. Ci sarà da piazzare Simone Zaza in ritorno dal prestito al West Ham: l’agente-papà dell’attaccante ha difatti confermato l’impossibilità di vedere l’azzurro nuovamente in bianconero. Possibile un trasferimento in Spagna sponda Valencia. Il vero nuovo acquisto potrebbe rispondere al nome di Marko Pjaca, il cui infortunio ne ha limitato e di tanto l’utilizzo. Un dubbio però sorge: se Allegri vorrà rischiare in futuro il tridente composto da Mandzukic-Higuain-Dybala non sarà forse il caso di acquistarla una punta in più disposta a far panchina? Al momento tendiamo ad escludere l’ipotesi di un nuovo arrivo ma se dovesse giungere qualche occasione lastminute, Marotta e Paratici potrebbero farci più di un pensierino.

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