I tempi stringono e questa sessione invernale di calciomercato è ormai agli sgoccioli. La Roma in queste ore sta facendo di tutto per portare nella Capitale il suo obiettivo numero uno: Gregoire Defrel. Dopo il rifiuto di una prima offerta della Roma da parte del Sassuolo, le parti sono rimaste comunque in continuo contatto, cercando di diminuire la differenza tra domanda ed offerta. I giallorossi non sarebbero disposti a rinunciare alla clausola di “recompra” per Lorenzo Pellegrini, visto anche l’interesse della Juventus sul centrocampista, e nemmeno a mettere sul piatto il cartellino di Tumminello, giovane su cui la dirigenza romana punta fortemente. La base economica da cui si dovrebbe partire è 15 milioni di euro a cui si aggiungeranno delle contropartite tecniche: i profili più graditi ed individuati dagli Emiliani rispondono ai nomi di Riccardo Marchizza, centrale di difesa classe 1998 ed il terzino Luca Pellegrini del 1999. Su entrambi la Roma però sembra intenzionata a preservare un diritto di riacquisto.
Si allontana invece l’ipotesi Emanuele Giaccherini. Nonostante il gradimento del giocatore per la destinazione capitolina, il Napoli non vorrebbe vendere ad una diretta concorrente per un posto in Champions. Per questo per l’esterno della nazionale italiana, sono più vive le opzioni che lo porterebbero al Torino o alla Fiorentina, come riferito dal suo agente Furio Valcareggi.
Intanto sottotraccia la Roma lavora anche per un centrocampista. E’ arrivata l’ammissione del procuratore di Godfred Donsah, che domani incontrerà Massara ed i suoi intermediari per provare a mettere le basi per un trasferimento del suo assistito in giallorosso, puntualizzando però sulla mancanza per ora di un’offerta ufficiale. C’è da battere la concorrenza di alcuni club tedeschi.
Si registra un interessamento di Cesena e Latina per il prestito di Keba Coly, attaccante senegalese classe 1998 che in sta facendo faville in Primavera. Luciano Spalletti ha una grande considerazione del ragazzo e vorrebbe che continuasse a crescere nelle mura amiche di Trigoria.
