Calcio

Tar Lazio respinge ricorso di Leonardi: confermata inibizione di 5 anni per l’ex Parma

Stadio Ennio Tardini di Parma - Foto Verdi85 - CC-BY-SA-3.0

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso da parte di Pietro Leonardi, relativa all’inibizione per una durata pari a 5 anni, con annessi 150.000 euro di multa. L’ente decisionale in ambito sportivo ha considerato la richiesta del direttore generale italiano come ‘inammissibile per difetto di giurisdizione’; nessuno sconto della pena e conseguente necessità del pagamento dell’interezza della sanzione pecuniaria precedentemente stabilita. Assente dunque la marcia indietro del Tar, attesa da Leonardi, con risarcimento dichiarato impossibile da attuare date le circostanze.

Dopo la sfortunata esperienza come dirigente del Parma e la nota dichiarazione di fallimento della società emiliana, datata 2015, continua il percorso tortuoso per Leonardi; breve parentesi al Latina, società a sua volta fallita, ma nessuna uscita concreta dal periodo grigio. Il direttore generale è stato deferito per violazione delle norme di funzionamento delle società sportive e sugli obblighi di trasparenza necessari per gli organi amministrativi; valido dunque il pronunciamento in concomitanza di Corte Federale d’Appello della Figc e Collegio di Garanzia dello Sport del Coni; confermato in ultima istanza dal Tar laziale.

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