Il Venezia festeggia la riammissione in Serie B dopo l’esclusione del Palermo e tira un sospiro di sollievo. “Ci hanno restituito d’ufficio quello che ci spettava di diritto, in queste settimane ho perso cinque anni della mia vita perché non riuscivo a capacitarmi di quanto successo – ha spiegato il presidente Joe Tacopina – Nonostante la grande gioia del momento rimane l’amarezza per come è stata gestita la vicenda e per quello che ha subito il Venezia e i suoi tifosi. Non è possibile imporre un playout a quasi un mese di distanza dalla fine del campionato e attendere metà luglio per chiudere la pratica“. Adesso testa alla prossima stagione: “Noi puntiamo sempre al massimo risultato, dunque alla promozione in A, ma sappiamo che il campo spesso regala verdetti inaspettati – ha proseguito il numero 1 del Venezia – Vedi la tante, difficoltà del torneo scorso. Cercheremo di non sbagliare in sede di mercato per migliorare una rosa ancora incompleta e ci affideremo al grande entusiasmo di mister Dionisi”.
