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Stavolta è vera Serie A2. Venezia, Cagliari e Genoa favorite, Cheddira insegue Messias

Walid Cheddira
Walid Cheddira - Foto LiveMedia/Davide Casentini

Di Serie A2 se ne parla da anni. Stavolta, però, le premesse della Serie B di calcio sono quantomeno incoraggianti. Quasi raddoppiate le squadre ai sedicesimi di Coppa Italia (nove contro le cinque della passata stagione) con Bari, Parma, Modena, Spal e Cittadella capaci di eliminare compagini del massimo campionato. Persino due squadre in doppia cifra di abbonamenti, con Genoa (oltre 17.000) e Palermo (oltre 10.000) che guidano la classifica di tessere vendute in un’estate bollente. Tra retrocesse deluse e neopromosse l’entusiasmo è comunque alle stelle e l’attenzione è massima. Lo dimostrano le designazioni arbitrali della prima giornata con nomi importanti di fischietti italiani come Massa (Parma-Bari), Di Bello (Benevento-Cosenza) e Irrati (Venezia-Genoa) impegnati in un turno che ha il sapore di massima serie. L’esordio del City Group a tinte rosanero sarà in casa contro il Perugia. Con Brunori (già 3 gol in Coppa Italia), c’è voglia di sognare ma Corini è costretto ad una rincorsa dopo il rocambolesco passo indietro di Baldini. Senza dimenticare il ricchissimo Como targato Djarum che si presenta con il secondo campione del mondo (dopo Buffon) della stagione cadetta. Falso nove o centrocampista, Cesc Fabregas di ruoli in carriera ne ha fatti tanti. E promette: “Qui per la Serie A”.

Favoriti ai nastri di partenza però sono, banale dirlo, le retrocesse. A differenza degli scorsi anni però Cagliari, Venezia, Genoa hanno mantenuto la loro identità tentando di proteggere i gioielli. Il Cagliari affida a Liverani un centrocampo di tutto rispetto con Rog, Pereiro e Nandez, mentre il Venezia ha impiegato l’estate a blindare i pezzi pregiati come Crnigoj e Haps, entrambi freschi di rinnovo. La prima giornata sarà col Genoa. La squadra rossoblù riparte da Blessin, con un Coda in più, autore di 42 gol negli ultimi due campionati. Mancano mille abbonamenti, poi si eguaglierà il risultato del pre covid in Serie A, a testimonianza di come il progetto 777 stia convincendo i tifosi. Poi c’è il Parma che come biglietto da visita ha il sì di Pecchia che pur di sposare il progetto Krause ha rinunciato alla Serie A conquistata con la Cremonese. Ora è tempo di raccogliere i frutti degli investimenti di questi anni. Tradotto: i vari Benedyczak, Man e Mihaila sono chiamati al salto di qualità. L’esordio sarà col Bari. Due piazze calde che sognano in grande. Il clamoroso 4-1 al Verona rischia di svelare la prima sorpresa dell’anno. Walid Cheddira, autore di una tripletta al Bentegodi, classe 1998 partito dai dilettanti, segue le orme di Junior Messias. Una bella storia tutta da scartare come una caramella. Una sorpresa in meno, una certezza in più. Tutta Bari se lo augura. La Serie A2 pure.

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